Questo post nasce da una frase che ha pronunciato mio nonno stamattina , fare il pazzo per non andare in guerra.
Solo in un secondo momento ho pensato a tutte le volte che ho fatto finta di non capire o non sapere le cose, per quieto vivere, o per dare modo ad altri di avere spazio.
E poi naturalmente la riflessione su quante cose io non sappia è stata automatica.
Ho concluso che sono felice di non sapere e di rendermene conto perchè solo così ho lo stimolo a conoscere sempre più cose.
Ho un amico molto speciale che spesso mi dice, che in genere siamo troppo pieni di cose o convinzioni, come un vaso già colmo, quindi difficilmente se non lo svuotiamo saremo in grado di versarci dell'altro.
Intanto ricordiamo i 18 anni della scomparsa di Troisi
io vivo in un mondo pieno di gente che finge di essere quella che non è, ma quando parlo con te sono come voglio essere
lunedì 4 giugno 2012
5 commenti:
Ho messo la moderazione non per censurarvi, ma solo perchè voglio essere la prima a leggere i vostri commenti una sorta di ius primae noctis.
L'ho messa anche perchè siccome non controllo quasi mai le mail, se qualcuno vuole mandarmi un messaggio privato ha la certezza che lo legga, nell'altro caso a volte passa pure un mese prima di...
Ciao a tutti, se non vi piace sappiate che a me non importa un fico secco.
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grande Troisi. ciao
RispondiEliminaCiao Soffio, un abbraccio forte forte.
EliminaGuardati quella sul terremoto è stupenda e magari ti regala un sorriso anche sulla tragedia che purtroppo stai vivendo.
Mitico e indimenticabile Troisi!
RispondiEliminaSaggio il tuo amico speciale!!!
Buonanotte lillina cara! :D
bella quella storia lì del vaso.
RispondiEliminaringrazio te (e anche il tuo amico speciale) per aver condiviso.
(bello anche il nonno. ovvio)
Bella si...e grazie da parte del nonno e dell'amico
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