Visar Zhiti, CONTINUAMENTE SI TRADISCE L’UOMO
Continuamente si tradisce l’uomo,
e non dico del suo giorno che improvvisamente
diventa notte,
né della notte dei suoi capelli
che inalba e diventa tacito giorno di vecchiaia.
Si tradisce l’uomo
e non dico che anche la sua tomba muore e il nome
diventa erba marcita di oblìo,
ma l’uomo è continuamente tradito dall’uomo.
E quando una metà mangia la metà
non resta più l’intero,
mi disse un vecchio invecchiato nelle prigioni.
e non dico del suo giorno che improvvisamente
diventa notte,
né della notte dei suoi capelli
che inalba e diventa tacito giorno di vecchiaia.
Si tradisce l’uomo
e non dico che anche la sua tomba muore e il nome
diventa erba marcita di oblìo,
ma l’uomo è continuamente tradito dall’uomo.
E quando una metà mangia la metà
non resta più l’intero,
mi disse un vecchio invecchiato nelle prigioni.
25 maggio giornata mondiale dell'oscurantismo e dell'intolleranza: nel 1895 Il commediografo, poeta e romanziere Oscar Wilde viene condannato per "sodomia e volgare indecenza" e condannato a scontare due anni in una prigione di Londra. Nel 1925 John T. Scopes viene incriminato per aver insegnato la teoria dell'evoluzione di Darwin.
Oggi non siamo più avanti di tanto....
Oggi non siamo più avanti di tanto...
RispondiEliminaCome dico sempre: invece di andare avanti mi sembra che stiamo tornando indietro e non nelle cose belle del passato :(
In realtà non ci siamo mai mossi, abbiamo solo rivestito di belle parole il nostro immobilismo.
EliminaStiamo andando indietro e andremo ancora in questa direzione perché ci dimentichiamo sempre che le novità, le scoperte, le evoluzioni nascono sempre ( la storia insegna ) da qualcuno che è andato contro corrente, che ha infranto le regole che ha infranto il comune pensiero e creato qualcosa di differente, di diverso di nuovo.
RispondiEliminaGuardate ora, da dove nasce la sofferenza che tutti sopportiamo per questa "crisi" orchestrata a tavolino? Dal fatto che le popolazioni hanno paura di credere nelle alternative, preferiscono penare credendo alle bugie di chi in malafede le guida piuttosto che provare a percorrere nuovi sentieri e questo li ucciderà.
La storia dell'umanità insegna che la maggioranza delle persone vuole una regola scritta per decidere, vuole poter demandare ad altri e assolutamente non vuole la liberà che comporta, prima di tutto molta responsabilità. Oggi il consumismo e la cultura dell'avere ha aumentato questo fenomeno accostandogli anche la paura di perdere quanto ( falsamente ) si possiede.
E' brutto dirlo ma fatto 100 il totale della popolazione mondiale almeno 75/80 accoglierebbe a braccia aperte una dittatura planetaria pur di non avere l'affanno e la libertà di scegliere.
La chiesa è sicuramente l'organizzazione che queste cose le ha capite prima di tutti e infatti ci campa da 2000 anni.
Un saluto a tutti
Deadly
Hai detto bene la maggioranza non vuole rischi e non vuole essere responsabile delle proprie scelte, ha paura del cambiamento perchè è talmente cieco da non capire che se vuole migliorare la strada è quella.
EliminaMa io non sarò più quella che si fa in quattro per farlo capire agli altri, ho avuto modo di tastare il terreno, nel piccolo del mio quartiere tramite il suo comitato....ecco trascinati hanno mantenuto la strada per un po...tranne poi ritornare indietro quando si è trattato di agire in prima persona....è stata la stessa cosa nelle elezioni recenti...
Non che abbandoni....ma mi chiedo come si fa a svegliare un popolo?
Un popolo, e per un piccolo quanrtiere il discorso è solamente ridotto di dimensioni, non si sveglia mai se non è alla fame. Oggi gli italiani se aprissero gli occhi e guardassero intorno a loro vedrebbero chiaramente che ciò che oggi capita alla Grecia capiterà domani a noi, alla Spagna, al Portogallo e, contrariamente a quello che loro pensano, anche a Francia e in ultima posizione pure alla Germania, però tutti preferiscono bere il loro calice della festa oggi dimenticandosi che la bufera è solo fuori dalla porta.
RispondiEliminaLa rivoluzione francese è scoppiata per carenza di cibo, se i francesi non fossero morti di fame avrebbero tranquillamente continuato a tollerare una monarchia che li uccideva a proprio piacimento e diletto.
Mi spaice doverlo ammettere ma la storia insegna molto bene che sperare di elevare i popoli è tempo sprecato...