Mi tiro su sconvolto e allarmato, istintivamente allungo la mano per proteggermi da quell'assurdo rumore metallico.
Al buio cerco di colpirne la fonte. Il terzo colpo fa centro, la sveglia vola per terra a circa mezzo metro dal letto, al DRINN si mescola il rumore sordo del metallo che colpisce il pavimento.
Accendo la luce e recupero la sveglia, nonostante il colpo suona ancora ed è intatta.
È un oggetto antico come quasi tutto in quella casa, la guardo per controllare che non si sia rotto nulla - la mamma non gradirebbe.
La gallinella gialla al suo interno continua a beccare tranquilla segnando i minuti, la cassa rotonda in acciaio non ha risentito del colpo, è tutto a posto, tranne il fatto che lui non avrebbe dovuto essere lì.
Da tre settimane era costretto a dormire nel suo vecchio lettino ad una piazza, gli facevano male le ginocchia, e da due giorni anche un gomito da quando rigirandosi nel letto improvvisamente aveva sentito il vuoto sotto di se. Ma è tutto a posto si diceva, presto tutto si risolverà.
Avrebbe detto a sua madre che non c'era bisogno che la sera le caricasse la sveglia, aveva nuove tecnologie a disposizione - non avrebbe capito ma non importava.
Avrebbe dovuto affrontare il discorso cibo, in tre settimane aveva preso mezzo chilo - non avrebbe capito neanche questo ma non importa.
Guardo il telefono, tra gli oggetti d'arredo della casa sembra un extraterrestre, con la solita ansia lo accendo, cercando di controllare la speranza di trovarci un suo messaggio, se non c'è non importa mi diceva una vocina, mentre un' altra anelava al contrario. Aspetto due minuti e poi controllo il display - niente - È tutto a posto, meglio così, non importa.
Che andasse al diavolo, se non mi vuole, me ne farò una ragione, metterò nel dimenticatoio lei, il nostro amore, la nostra casa insieme e quella dannata camera dipinta col cielo blu.
Cosa pensa che sia stata solo lei a subire le disillusioni, a passare le notti a fissare il soffitto?
Non è stato facile per entrambi, un figlio lo voleva lei quanto lo volevo io, ma ad un certo punto sono diventato trasparente, ero solo il contenitore di quello sperma che lei cercava di trasformare in vita, non rendendosi conto che stavamo morendo noi nel frattempo.
Non mi vuole più? Bene non importa, non morirò per questo, anche se la amo, anche se so che insieme possiamo essere ancora una famiglia.
Aspetterò ancora un po', sopporterò le cure eccessive di mia madre, controllerò il telefono ogni cinque minuti. Aspetterò fino a fine mese o forse fino al suo compleanno, così avrò una scusa per chiamarla io.
Ecco farò così se non chiama lei non importa, la chiamo al suo compleanno, dalla sua voce capirò se finalmente è tutto a posto.
Mi sono fatta prendere la mano fuori tempo però volevo anche io continuare con gli occhi di lui la storia precedente dell'EDS il blues del blu
io vivo in un mondo pieno di gente che finge di essere quella che non è, ma quando parlo con te sono come voglio essere
martedì 15 ottobre 2013
8 commenti:
Ho messo la moderazione non per censurarvi, ma solo perchè voglio essere la prima a leggere i vostri commenti una sorta di ius primae noctis.
L'ho messa anche perchè siccome non controllo quasi mai le mail, se qualcuno vuole mandarmi un messaggio privato ha la certezza che lo legga, nell'altro caso a volte passa pure un mese prima di...
Ciao a tutti, se non vi piace sappiate che a me non importa un fico secco.
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Brava, hai fatto bene. Ovviamente sei dentro.
RispondiEliminaok sono dentro..però che pirla sai che ho pubblicato senza rileggere? Lo so sono imperdonabile
Elimina"controllerò il telefono ogni cinque minuti. Aspetterò fino a fine mese o forse fino al suo compleanno, così avrò una scusa per chiamarla io.
RispondiEliminaEcco farò così se non chiama lei non importa, la chiamo al suo compleanno, dalla sua voce capirò se finalmente è tutto a posto."
anche tu, però, osti... ;-)
Perchè anche tu? ;)
EliminaSei dentro, sei dentro. Il tuo racconto meritava di specchiarsi.
RispondiEliminaTe la spassi eh? Con queste lasche giudichesse.
RispondiEliminaPer me mi rendevi il grembiule ed eri fuori :P
(braua!)
Un tempo forse.... ma anche no, pure a 20 anni c'avevi il cuore tenero.
EliminaC'è sempre un altro punto di vista, l'altra versione della storia.
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