io vivo in un mondo pieno di gente che finge di essere quella che non è, ma quando parlo con te sono come voglio essere

martedì 29 aprile 2014

#WeAreAllMonkeys

 #WeAreAllMonkeys

Chi si unisce alla campagna anti razzismo con me?
Se non ne sapete nulla leggete qui

sabato 12 aprile 2014

Gioie e dolori

Il matrimonio era appena finito, aspettavamo che gli sposi uscissero fuori dalla chiesa per il canonico lancio del riso.
In fila lungo la scalinata me ne stavo in paziente attesa in compagnia di parenti ed amici, al mio fianco la moglie di un lontano cugino mi chiedeva lumi su questo o quell'invitato, chi era, a chi era figlio e via discorrendo.
Poi mi chiede se lo sposo, mio cugino, avesse anche una sorella. e li mi si è ghiacciato il cuore, mentre una lacrima silenziosa mi sfuggiva dalle ciglie velate di rimmel per colarmi lungo la guancia prima di essere catturata dal dorso del mio indice.
La sorella c'era stata, ma purtroppo per poco tempo, solo otto anni, ma c'era stata. Il mondo e la famiglia girava intorno a lei che entrava ed usciva da ospedali e studi medici.
Quando andò via la vestirono di bianco, perchè come disse la mamma, doveva essere vestita come nel giorno del matrimonio che non avrebbe mai avuto.
Quella lacrima per lei oggi racchiudeva tutto il dolore per felicità che quella piccola stella nei suoi pochi anni di vita non ha potuto assaporare fino in fondo. Racchiudeva l'orgoglio per i suoi fratelli e i genitori, per aver saputo con l'amore superare la tragedia.
Poi gli sposi sono usciti dalla chiesa, mano nella mano, emozionati e felici  con occhi dolci e languidi da pesci lessi che solo l'amore sa dare e sul mio viso e tornato il sorriso.


mercoledì 2 aprile 2014

Il soffio della vita



Questo è il mio regalo. Non aprirlo subito, aspetta domani, aspetta un altro giorno per iniziare a usarlo, prendi il tempo necessario, quel tempo che ti permetterà di capire che l'unico modo per rendere prezioso il mio dono è quello di non tenerlo chiuso in un cassetto sepolto dentro quel posto buio che dici di avere dentro.
In questa scatola troverai dei fogli bianchi, usali per riscrivere la tua nuova vita. No, non ti sto chiedendo di diventare un poeta o uno scrittore, non devi usare neanche inchiostro per fare ciò che ti chiedo, basta che alla fine del giorno ne tiri fuori uno per il giorno seguente e ti sforzi di renderlo migliore del precedente.
Per tutta la vita non hai fatto altro che lottare contro la corrente come fanno i salmoni. È tempo che lasci il passato sulle rive della tua vecchia vita, spogliati di tutto, immergiti nelle acque profonde del mare senza chiederti o desiderare di essere null'altro che te stesso.
Non permettere a quel bimbo a cui è mancato l'affetto di una famiglia, a cui hanno levato troppo presto l'innocenza, che ha imparato a dimenticare anche l'amore per non essere costretto a sentirne la mancanza, di trascinarti ancora per una strada che non senti tua.
Impara a dare fiducia, impara a dire no, impara che il dolore e la sofferenza a volte sono inevitabili e che non puoi impedire che le persone a cui vuoi bene ne siano travolte. Ma più di ogni cosa impara che tu vali.
Ora vado, avrei voluto avere più tempo in questa vita, ma l'egoismo della morte ha prevalso sul mio.
Dalla scatola ho tirato fuori un foglio su cui ho scritto di noi, l'ho ridotto in coriandoli per farli volare perchè possano portare in giro per il mondo il seme del nostro amore - dai soffia con me.
Guarda è già tutto bianco.




Scrivere cose tristi e in poche battute è difficilissimo, solo La donna Camel poteva essere tanto "buona" con noi.
Scritto per EDS La balena non è un pesce

Partecipanti

Angela
WonderDida
Dario
Gordon
Melusina
Hombre
Angela
Melusina 2
Pendolante
Spartaco
Hombre 2
La donna Camel
Singlemama
Calikanto
Pendol
Pernonsprecareuncommento
WonderDida
Michelarosa
Gabriele
Hombre