io vivo in un mondo pieno di gente che finge di essere quella che non è, ma quando parlo con te sono come voglio essere

venerdì 29 giugno 2012

Non ricordo di ricordare

Ieri sera leggevo il post di Hombre, nel farlo mi chiedevo com'è che io ho così pochi ricordi del passato?
In verità non era la prima volta che me lo chiedevo, mi capita spesso.
Penso di aver rimosso semplicemente gran parte delle cose, senza nessuna logica precisa, perchè dei pochi ricordi che ho ne serbo sia di positivi che di negativi.
E allora mi chiedo come mai non ricordo ?
Alcune volte mi sono detta che forse ho il cervello piccolo e non ci stavano, altre perchè  nel compiere l'azione non l'avevo catalogata come importante e quindi è andata persa, altre perchè, un po' come mi succede ora, per me un azione fatta è fatta e basta e mi concentro sulla prossima.
C'è poi che ho passato lunghi periodi, desiderando solo di concludere un altro giorno, di certo anche se fosse successo qualcosa di significativo annebbiata com'ero non le avrei dato il giusto peso.
Sono stata così tanto sotto stress tra lavoro per cui uscivo alle sette tornavo alle 13.30, riuscivo alle 16 e tornavo alle 21 con figli e casa da incastrare e tutto completamente da sola.
Il bello poi che neanche me ne rendevo conto, lo feci un giorno in cui tornata di corsa  ho accompagnato un figlio all'allenamento afferrato anche il mio borsone da palestra, perchè non volevo aspettare mio figlio senza far nulla, e arrivata in palestra rendermi conto solo dopo aver tirato fuori quelli che pensavo i miei indumenti, che  non era il mio ma il borsone dell'altro figlio.
Ho piantato la palestra e mi sono riposata, sempre in teoria, perchè tornavo a casa a mettere un po' a posto.
Quindi tirando le somme a volte non ricordando mi sembra di non aver fatto un cazzo.
Pure questo non so se sia positivo o negativo....



giovedì 28 giugno 2012

Delizie

Perchè non si dica che vado solo in spiaggia.
Marmellata di pesche e il raccolto di stamattina




mercoledì 27 giugno 2012

Chi l'avrebbe detto?

Ok sono al terzo giorno e posso dire che ce la faccio! Non ho dimenticato nulla, sembra che siano tutti vivi !
L'ultima volta ho commesso solo un errore.....mi ero dimenticata che anche le galline bevono.
Meglio andare con ordine.
I miei domenica sono partiti, mancheranno una settimana da casa, ed oltre ad affidarmi il nonno, mi hanno affidato i loro animali e parte dell'orto, in cui per la verità c'è solo da raccogliere.
Da tre giorni dopo colazione, scendo dai miei e mi prendo cura di, galline, a cui do il becchime e acqua fresca, stavolta ho imparato che bevono, l'ultima volta con un caldo torrenziale le ho lasciate senza acqua per un po di giorni, quando mi sono resa conto che forse dovevo dar loro anche da bere, non la finivano mai ...poverine ho rischiato di farle morire assiderate!
Ora tutto ok, ieri ho preso due uova, oggi uno vediamo domattina quante me ne regalano!
Poi ci sono i conigli, di varie età persino quelli nati da una ventina di giorni, qui mio padre mi ha selezionato e scritto il mangime apposito per i piccoli e quelli per gli adulti, non posso commettere errori!
Stamattina  entrando a dar loro da mangiare mi sono ritrovata due coniglietti fuori dalle gabbie, ecco spero di averli messi dalla mamma giusta! Che cavolo ne so di chi erano?
Poi ci sono gatti e cani ma qui nessun problema.
Quella per cui mio padre mi ha fatto mille raccomandazioni è la ghiandaia, che oramai parla e ripete tutti i nomi della famiglia, do l'acqua fresca e riempio la ciotolina del suo becchime nero come il carbone.
Nell'orto sto raccogliendo fagiolini, fragole, prugne, pesche, insalata,e tante zucchine, che sto mettendo da parte per l'inverno.
Alcune le ho surgelate, mentre oggi ho preparato la salsina nei vasetti per condirci la pasta durante l'inverno, penso ne abbia fatti una decina già!
In ogni caso per i lavori per cui mi ritenevano inetta ci pensa mio zio, come per esempio irrigare l'orto, che cavolo ne so da dove far passare l'acqua delle condotte?  Magari col tempo imparerò, ora mi accontento di quanto sto facendo che non è poco!
Ora come al solito scendo in spiaggia, domani marmellata di pesche.

lunedì 25 giugno 2012

Donne del sud

Ciao gente,
in estate qui al sud sembra che i giorni scorrano molto più lentamente, giornate lunghissime dove l'unica cosa che si desidera è aspettare la frescura della sera.
Ieri mattina ho fatto un giretto in un paesino limitrofo, era San Giovanni e c'era la fiera, chiamarla fiera è un eufenismo visto che in realtà era come un qualunque mercatino rionale.
Ho avuto però un grossissimo colpo di culo, ho trovato un bikini di una rinomata marca, ad un prezzo vergognoso, pensate ben 5 euro!  E un paio di infradito sfiziosissime a 10 euro, rinunciare alla mattina in spiaggia è stata un idea vantaggiosa per le mie tasche.
Dopo pranzo, ci siamo trasferiti in spiaggia insieme alla solita comitiva di amici, i maschietti hanno raccolto le patelle con le quali abbiamo preparato una meravigliosa spaghettata pre partita .
Come si conviene mentre noi signore si preparava la cena, abbiamo ammazzato il tempo in chiacchiere e risate.
Sono rimasta come sempre affascinata dall'anziana mamma del mio amico "cavallo pazzo", ogni volta che la incontro ha dei racconti affascinanti da condividere .
Ascoltarla è uno spasso, usa un linguaggio molto colorito, non nascondendosi dietro a falsi moralismi è capace di raccontare pane pane vino vino ogni dettaglio sia suo che di tutti gli altri.
Ieri ha raccontato un po' della sua mamma, che insieme a lei in fasce ha aspettato il marito per ben diciasette anni prima che tornasse dal Brasile.
Ha aspettato lavorando e portando avanti la casa , faceva la contadina, allevava bachi da seta e mucche, e cosa più affascinante di tutto faceva nascere i bambini del vicinato.
Ha raccontato del suo travaglio assistita dalla mamma, di antiche credenze come osservare la placenta di una primipara  contando dei noduli che vi sono all'interno, i quali indicano quante gravidanze la donna avrà.
Della luna e della magia che determina il sesso del futuro nascituro.
Mi sono lasciata trascinare in un modo a me estraneo dai suoi racconti, fatti di tradizioni popolari e antiche credenze, su alcune delle quali oggi anche lei sorride.
E' una donna molto fiera e religiosa , veste di nero inverno ed estate perchè ha fatto anni fa un voto solenne quando stava per perdere un figlio per un aneurisma, alla fine della serata chiede scusa se ha parlato troppo.
Personalmente l'ho ringraziata per mantenere viva la memoria su alcune cose che oggi si sono perse, quasi come non fossero mai accadute.
Mi trovate una donna oggi che aspetta un uomo diciasette anni, sapendo che lui la tradisce di sicuro ?
Mentre lei raccontava mi sono persa la partita, ho visto solo i rigori, niente era meglio che restare fuori sotto il pergolato con quella grande donna.


domenica 24 giugno 2012

Pasticciona

Come vi avevo già detto,  ieri è stato il compleanno di mia nipote, su sua richiesta le ho preparato la torta qui trovate le prime disavventure.
 Ieri mattina di buon ora mi sono messa a preparare la pasta di zucchero su cui fare la decorazione scelta.
I tutorial trovati su internet, suggerivano di ricopiare le sagome poggiando il disegno con sopra la pasta di zucchero sul vetro dello sportello del forno, mettendoci sotto una fonte luminosa.
Provo.
Rinuncio subito, a parte la posizione scomodissima, perchè il mio forno è in basso, il vetro fumè lasciava trasparire molto poco il disegno.
Così, come accade quando sono sotto stress, i miei due neuroni si sono messi al lavoro ed ho aguzzato l'ingegno.
Ho preso un secchio e vi ho messo dentro la maxi torcia, mi serviva ora un vetro o qualcosa di trasparente e rigido su cui appoggiare il tutto.
Pensa e ripensa, sono andata in cameretta e ho tirato giù una foto dei ragazzi messa in una cornice a giorno, ho levato il vetro e voilà problema risolto.
Munita di colori alimentari e pennellino mi metto al lavoro, ma i guai non erano finiti!
Avevo appena completato le prime due sillabe del nome quando la torcia si è scaricata! Cazzo!
I miei due neuroni che finalmente pensavano di poter andare in vacanza, si sono dovuti rimettere al lavoro, uno dei due,  che secondo me deve essere un cugino di Archimede, mi ha suggerito di prendere l'abajour e calarla nel secchio al posto della torcia, infatti l'idea è risultata geniale e mi ha permesso di completare il lavoro.
Però resto sempre una pasticciona, nella fretta di fare le decorazioni avevo lasciato la panna con cui ho ricoperto la torta non perfettamente lisciata, ripromettendomi di farlo quando avessi finito di colorare  Minnie, invece ho dimenticato di farlo!
Per cui il risultato finale ancora una volta lascia a desiderare, però il sapore era eccellente, e la piccola che ha compiuto cinque anni è stata felicissima!



venerdì 22 giugno 2012

Con-senso

Oggi niente spiaggia, strano a dirsi ma è nuvoloso, non pioverà di certo,  serve solo a rompere le balle a chi come me bivacca sulla spiaggia.
Per passare il pomeriggio, e visto che in ogni caso avrei dovuto farlo lo stesso , ho scaricato  un immagine di Minnie che devo usare per decorare la torta di compleanno di mia nipote.
La streghetta, non ha voluto che la mamma la ordinasse, perchè voleva che la "pazza di zia lillina", così mi chiama, gliela preparasse.
In casa abbiamo tre stampanti, bene, oggi non ne ha funzionato nessuna, siccome non sono un tipo che si dispera, e mancando di doti artistiche per disegnare a mano libera, ho usato la tecnica del vetro, foglio direttamente sul monitor del pc.
Stamattina ho preparato due pan di spagna domani finirò il tutto sperando che il risultato la soddisfi.
Intanto ho svuotato anche la borsa del mare e messo da parte le conchiglie che ho raccolto, ad esse ieri si è aggiunto anche un altro compagno, eccolo


Tra poco vado a farmi un giretto in centro, devo assolutamente andare a comprare il bagnoschiuma e lo shampoo, a casa mia sembra che li bevano tanto ne consumano, sorte uguale per la carta igienica, ma quella presumo la mangino visto che è solida :)
Oggi, caso strano i ragazzi si sono alzati senza che li chiamassi, anche se è da un po' che ho smesso di svegliarli  per pranzo, gli lascio dei panini e rimando tutto alla cena. Ieri Mattia ha battuto ogni suo record, a detta del fratello si è alzato alle 17.30!
In ogni caso stasera si festeggia il compleanno di un altra nipotina, devo anche ritirarle la torta in pasticceria, a pensarci bene, con tutte le cose che ho da fare è un bene che oggi il tempo non mi abbia permesso di stare in spiaggia, poi non dite  che non c'è un senso a tutto! Secondo me,  c'è sempre solo che a volte non siamo molto attenti a coglierlo.


mercoledì 20 giugno 2012

Anime

Vieni Clara, usciamo fuori , oggi sembra una giornata abbastanza tiepida per stare all'aperto a parlare un po'.
Ti chiami Clara vero? Sono sempre stata negata con i nomi.
Volevo farti una domanda, lo so che sono anche io una lucertola, però abbi pazienza e rispondimi, quanto vive una lucertola?
Mi guardi con come se ti avessi chiesto chissà cosa! Ma c'è una ragione precisa per cui te lo chiedo.
Devi sapere che io non sono una lucertola qualunque - no tranquilla non mi sto dando delle arie -  non sò come ma io non sono come te, cioè sono come te,  ho la coda,  mangio insetti,  mi piace stare al sole, però ho anche i ricordi.
Ancora quello sguardo! Lo riconosco,  è sempre lo stesso, con chiunque io parli, dopo un po'  vedo quella luce strana negli occhi, come se chiedessero se sono pazza.
Vieni,  mettiamoci su quel muretto ti racconto una storia.
Questa che ti racconto è una storia vera, accaduta molti anni fa, quando ancora non erano nati nè tuo nonno nè il tuo bisnonno, è la storia di un amore non ancora finito, di un uomo e di una donna che si sono promessi amore eterno.
Quella donna ero io.
Quando tutto è iniziato avevo smesso da un po' di credere che potesse esistere nella vita una seconda possibilità di essere felici.
Avevo persino smesso di avere speranze perchè troppo spesso mi ero resa conto che non erano altro che illusioni.
E poi è arrivato lui, non ha mai chiesto ne promesso nulla, perchè nulla poteva darmi .
Nella vita si hanno delle priorità, le nostre non eravamo noi.
Solo una promessa mi fece, mi disse che in un'altra vita mi sarebbe venuto a cercare.
Molte volte tra il riso e il rimpianto gli ho risposto che saremmo di certo finiti in luoghi diversi, e il suo dirmi "così è" mi lasciava in bilico tra lo smarrimento e la certezza che nella vita tutto è possibile.
Il tempo non ha mai avuto importanza per noi, un giorno o un mese avevano la stessa durata, ci capitava spesso di finire una conversazione iniziata un mese prima proprio come se fosse passata solo un ora, non chiedermi come o perchè,  ma così era.
Quando morì, mi aggrappai all'illusione che l'altra vita per lui era iniziata, ma allora non sapevo che le vite potevano essere infinite.
Venne anche la mia ora, e quando mi risvegliai ero una rondine.
Ho volato in lungo ed in largo per cercarlo, tanto che presto le forze mi abbandonarono e morii .
Rinacqui .
Stavolta ero un albero di pesco, e passai i primi anni a chiamare all'impazzata il suo nome, sperando che da qualche parte lui mi sentisse.
Poi ho capito che è inutile forzare la mano al destino, che tutto accade quando è tempo.
Nel corso di questi lunghi anni sono state tante cose, ho imparato a goderne, ma il suo ricordo non mi ha mai abbandonato.
Un giorno d'estate nella mia vita da delfino, l'ho incontrato, era un acciuga, non ci sono state parole tra noi, di certo non servivano sapevamo che presto ci saremmo dovuti lasciare ancora una volta.
Tra volteggi e capriole passammo un giorno intero insieme,  poi la vita ci richiamò.
Ora sono qua cara Clara e sono serena, so che un giorno saremo entrambi un un uomo e una donna, o due gatti, due cani, due querce, due scoiattoli o semplicemente due anime che si sono aspettate, senza sapere a volte di farlo, proprio come la prima volta che si sono incontrate.
Non sono triste mia cara perchè non c'è vittoria senza una ferita di guerra, e non c'è arcobaleno senza la pioggia.


Questo racconto partecipa all'EDS  Attesa della Donna Camél

Altri partecipanti elenca in aggiornamento :
Speaker Muto
Hombre
Melusina 1
Firulì Firulà
Dario
Chiagia
Melusina 2
Firuì Firulà
Firulì Firulà 
La donna Camel
Haiku
Pendolante
MaiMaturo




domenica 17 giugno 2012

Peli, pelosi e peposi

Odio i peli.
Cielo mi prende in giro sul lavoro della mia estetista,  penso che in alcuni casi vorrebbe essere lei, ma non gli conviene io la odio, poverina non odio lei, ma il motivo per cui ho bisogno di lei.
Gli uomini non riescono a capire fine in fondo questa nostra antipatia per i peli superflui, anche se alla fine apprezzano la nostra pelle liscia, sono in perenne contraddizione.
In estate poi sembra che li concimiamo, spuntano ad una velocità impressionante!
Ora visto che scendo in spiaggia tutti i giorni tenerli sotto controllo è faticoso, chi ha solo una settimana di ferie da passare in spiaggia, può tranquillamente programmarsi una ceretta integrale prima di partire, tanto poi una volta a casa anche se non si è a posto basta mettere un pantalone, ma io mica posso rimanere in casa nell'attesa che gli odiosi ricrescano per rifare la ceretta!
Per cui in estate frego il rasoio ad uno dei miei uomini, e a giorni alterni lo uso.
L'odio per i peli si estende anche ai peli maschili, non mi piacciono gli uomini troppo villosi, per questa ragione prendo in giro mio figlio dicendogli che se fossi stata la sua donna non sarei rimasta a lungo con lui , in realtà scherzo magari per amore mi sarei adeguata.
Il fatto è che non ho mai baciato un uomo con i baffi e la barba, e mi chiedo che sensazione si provi.
Il solo pensiero che quei peli mi solletichino le labbra mi provoca una certa repulsione, e poi siamo franchi non li trovo tanto igienici....Metti caso si abbia voglia di un bacio più intimo, in quel cespuglio sempre verde ci finisce di tutto, vabbè ho esagerato però avete capito.
Mi sono sempre chiesta perchè alcuni uomini adorino baffi e barba è solo una questione estetica o c'è altro?
Vorrei tanto conoscere la versione maschile sull'argomento.
P.S. Mio papà ha sempre portato i baffi, e barba e capelli lunghi nel suo periodo Hippy, però mica posso chiedere a lui....neanche a mia madre....abbiate pazienza sono sempre i miei genitori, con i vostri giuro non avrei problemi a chiedere :)

sabato 16 giugno 2012

Fine di un amore

Purtroppo anche le relazioni più durature possono finire, la nostra è durata su per giù una ventina d'anni.
Non è stata una relazione semplice, per una serie di cose,  il lavoro i figli il tempo che non c'era quasi mai, ironia della sorte proprio ora che tempo ne ho più di quanto me ne serva, non è bastato a salvare il nostro rapporto di amore ed odio.
Certo i segnali c'erano stati, non potevo ignorarli erano lampanti! Non potevo fare finta che il suo girarmi le spalle proprio quando avevo bisogno del suo aiuto non avesse un significato preciso.
Questo pomeriggio mi è passata davanti agli occhi come in un film la mia vita  di fresca sposina, l'arrivo dei ragazzi e l'amaro presente.
Non ho pianto, è inutile versare lacrime su una cosa finita, che neanche volendo con tutte la forza di volontà si può portare indietro.
Ha lasciato la mia casa, ma il suo ricordo sarà indelebile.
Non ho voluto che si suicidasse,  per amore l'ho fatta andar via che volendo poteva ancora fare un bianco che più bianco non si può .
Ciao nonna lavatrice che il viaggio ti sia lieve

venerdì 15 giugno 2012

La cicala e la formica

Personalmente al maestro o alla maestra che ha assegnato questo compitino avrei dato dieci sonore bastonate sulle nocche delle mani.
Trovo il finale veramente poco educativo.
Dov'è lo spirito del perdono e della fraternità?
Ok la formica ha lavorato tutta l'estate in previdenza dell'inverno, ma forse la cicala non ha allietato tutti col suo canto? 
Questo per dirvi che anche io da ieri sto facendo la formichina, ma tranquilli se quest'inverno busserete alla mia porta non vi lascio fuori al freddo e senza cibo.
Come forse vi ho già detto abito in campagna, e i vicini ed i parenti che hanno la fortuna di avere l'orto non  mi lasciano senza frutta e verdura fresca e genuina.

Ieri mi hanno regalato un bel po di zucchine, l'ho fatte sott'olio.

Lavoro iniziato ieri pomeriggio e finito oggi, anche se non le ho messe ancora via ,voglio controllare il livello dell'olio prima di tappare e mettere in dispensa.


Nel pomeriggio tra cazzeggio sul blog e provviste sono andata anche a ritirare la pagella di Mattia, media del 7.8 forse dovrei interromper la punizione....mi sta chiedendo da giorni quanti tempo ancora resta da scontare , gli ho detto che non ricordo bene, ora controllo il post in cui ve ne ho parlato e magari accorcio i tempi, voi che dite?

Post tecnico per bloggerazzi

Ad essere imbranate si paga sempre un prezzo, il mio è fare figure di merda perchè non so come arrivare alle mail di alcuni miei lettori.....dove cazzo sono? Boh, mi consola però che anche altri hanno lo stesso problema, quindi lancio un idea per chi vuole può metterla in un box del proprio blog io provvedo.

Allego anche un po di foto tranquilli queste non sono tanto tecniche, ma solo conchiglie che stamattina ho raccolto in spiaggia, e una roccia che sembrava rivestita di marmo come se si fosse messa il vestito della festa.




giovedì 14 giugno 2012

Frammenti di (non ) amore

Hai perso te stesso ogni volta che hai rinunciato  pensando più agli altri che a te, ogni volta che hai taciuto quelle verità che sapevi conoscere.
Ti sei perso sapendo di farlo, perchè non vedevi altro che quella soluzione.
Ti sei perso per ritrovarti nelle braccia di una donna che non è mai stata tua, perchè non sei mai stato tu quello con cui ha diviso cibo e letto.
Continui a perderti, ma ora almeno sai che c'è un posto in cui, se solo la vita ti concedesse di farlo, puoi ritrovarti.
E' un piccolo frammento di amore, rimasto intatto nonostante il tempo e le menzogne, uno scrigno segreto in cui calano le difese e le apparenze.
E' un luogo incantato ed irreale come l'amore che provi e neghi


Il titolo di queste righe lo devo al link che LDC ha postato

martedì 12 giugno 2012

Colpevole

Sono un assassina , ma giuro che le mie intenzioni erano delle migliori.
Penso proprio che l'ho ucciso per salvarlo.
Detta così suona strano ma davvero volevo salvarlo.....
Stamattina lavavo la lattuga, niente di strano ovvio tutti la lavano, ad un certo punto mi sono resa conto che non ero sola.
Nel lavandino c'era un insetto che annaspava disperatamente per non annegare, l'ho guardato per un po e mi sono resa conto che se non intervenivo rischiava non solo di annegare ma anche di essere riscucchiato dallo scarico, che poi non so che cambiava tanto sarebbe morto uguale.
Impietosita l'ho tirato fuori e l'ho salvato.
Il punto era che farne ora?
Senza pensarci più di tanto ho deciso di portarlo fuori sul balcone, solo che l'ho lanciato con troppa forza e lo scaraventato giù dal secondo piano.
L'ho ucciso di sicuro, il poveraccio si sarà spiccicato al suolo, sono un assassina .
Una persona sana di mente forse non sarebbe stata male per questo solo che io mi sono sentita un idiota, l'ho salvato e poi l'ho ucciso.
Sono patologicamente fissata col salvare gli insetti, ho una colonia di formiche in prossimità del bidoncino della spazzatura, ecco, pulisco. ripulisco, le raccolgo le caccio fuori, ma non mi decido a mettere l'insetticida, anzi a casa mia manco esiste quell'arma di distruzione di massa.
Mio marito s'incazza perchè non metto l'insetticida, ed io con candore rispondo che ho dimenticato di comprarlo.
Una volta me lo portò lui.....dopo la prima applicazione si è rotto il tappo dello spray....qualcuno dirà che è un segno, io dico che a volte dare una spintarella al caso è cosa buona.

Saranno dei mutanti

Qualcuno di voi mi deve aiutare perchè non ho capito una cosa.
In prossimità della piccola baia in cui vado a mare, sfocia un ruscelletto che di questi tempi ancora scorre per gettarsi in mare, in piena estate scompare del tutto.
Da parecchi giorni ho notato uno spettacolo eccezionale, in una delle sue piccole ansette vi sono miriadi di pesciolini appena nati, ho cercato di fotografarli, ma ne ho centrato solo pochi, schizzano via velocissimi.
Potrei pensare che siano pesci d'acqua dolce, invece facendo il bagno ho notato che erano anche in mare vivi e vegeti come quelli nel ruscello.
Che pesci possono essere? Mi pare strano che vivano bene in entrambi gli habitat, di certo non sono salmoni, mai sentito parlare di loro nel mio mare.
Voi che dite?

lunedì 11 giugno 2012

Tutto e niente

Non che non abbia nulla da scrivere, anzi al contrario, per cui alla fine mi ritrovo a non scrivere .
Ogni volta che dico ora magari mi metto con calma e scrivo la tal cosa, mi passa per la testa quella solita cosa o vocina che mi dice : ma no, dai è passata, piuttosto perchè non fai altro?
Quindi faccio altro.
In ogni caso avrei potuto parlarvi delle frittelle di fiori di zucca, che un contadino mi porta la mattina appena raccolti.
Del mare davanti al quale mi perdo nei miei pensieri e come d'incanto alla fine mi rendo conto di non aver pensato a nulla.
Delle conchiglie che sto raccogliendo per ricoprire il coperchio di un cofanetto.
Della partita della nazionale a casa di amici tra gelati  e risate (i maschi si dannavano )
Di mio marito che va in bagno con la porta aperta e poi s'incazza coi figli se entrano mentre sta sul cesso (questa merita magari la racconto)
Della nipotina piccola che ha scambiato Kira per un cavalluccio, ci monta su ed inizia a schioccare la lingua .
Di certe mamme odiose che portano i bimbi in spiaggia e vorrebbero che restassero lontani dall'acqua , e che urlano e disturbano peggio dei figli, ma almeno loro non hanno voci stridule e monotone.
Del telefono che si ostina a non vibrare.
Di una partenza imminente, che potrebbe essere un addio ma non ci crede nessuno.
Insomma amici mie tante cose, magari con calma durante l'inverno si potrebbero pure raccontare.
Sono diventata mulatta, tranne per il culo e le tette.

sabato 9 giugno 2012

Egitto-Calabria

Se me l'avessero detto non ci avrei creduto.
Stasera ho mangiato egiziano, nulla di strano direte, ho mangiato cibo egiziano offerto direttamente dall'ambasciata egiziana e in presenza dell'ambasciatore.
Non so dirvi cosa abbia mangiato esattamente però era buono.
A parte la diffidenza iniziale, ho assaggiato tutto con la punta della lingua prima di mettere in bocca il cibo, dopo mi sono divorata un po di tutto. Farò una ricerca con santo google giusto per saziare la mia curiosità.
Non vi ho detto come mai stasera ho mangiato con l'ambasciatore,  semplicemente perchè si è concluso l'anno scolastico e questo per la scuola di mio figlio è stato un anno speciale, poichè hanno seguito le lezioni 130 ragazzi egiziani che fanno parte di un progetto di integrazione culturale.
Tra poco, dopo nove mesi ritorneranno nel loro paese per ritornare all'inizio delle lezioni, mi mancheranno perchè me li ritrovavo poco distante dalla mia spiaggetta intenti come tutti i ragazzi a divertirsi e a sguazzare nell'acqua.
Sono ragazzi eccezionali. Arrivati qui a settembre non conoscevano una parola d'italiano, ora sono riusciti non solo ad acquisire una certa padronanza della lingua, ma anche a raggiungere ottimi risultati a scuola, e non è semplice con materie tecniche.
Stasera mi hanno fatto tenerezza, hanno perso la testa davanti al loro cibo, si sono avventati su tutto come fossero digiuni da mesi e in realtà lo erano. 
Erano senza dubbio digiuni dalle carezze delle mamme e dei papà, delle loro camerette e dei loro amici, digiuni degli odori e dei colori del loro mondo.
Mentre li osservavo sono stata la loro mamma, e pensando ai genitori di questi ragazzi ho sentito le ansie e le speranze che nutrono nei loro confronti, hanno offerto ai loro figli la possibilità di costruirsi un futuro migliore, ma non deve essere stato facile farli uscire tanto presto da casa.
Se potessi direi loro che qui sono stati bene, ma lo capiranno da soli quando tra poco i loro figli torneranno a casa.

venerdì 8 giugno 2012

Sprechi calcolati

Ultimamente mi incazzo troppo spesso, non è colpa mia è solo che non riesco a rimanere insensibile davanti a certe notizie.
Noi calabresi non è che siamo la regione più ricca d'Italia eppure i nostri amministratori sperperano denari come se ne avessimo a iosa.
La mia cara regione Calabria ha uffici di rappresentanza sparsi un po ovunque, uno persino a New York.
Ora vi dico cosa si fa in questi uffici, nulla, proprio nulla perchè sono chiusi e inutilizzati.
L'ufficio di Bruxelles per cui dal 2008 si pagano 210 mila euro di affitto all'anno, arredato con tutte le suppellettili necessarie non è mai entrato in funzione, e per beffa dobbiamo continuare a pagare l'affitto sino al 2015!
Alcuni imprenditori si sono offerti a costo zero di rendere operativa la sede, non hanno ricevuto risposta da parte della regione solo una laconica dichiarazione che stanno pensando di indire un concorso d'idee per utilizzare la sede.
Chiusi anche gli uffici di rappresentanza di Milano per il quale dovrà anche qui pagare l'affitto fino al 2016, l'ammontare di spesa annua per questi e altri disseminati un po ovunque raggiunge la "modesta" cifra di 15 milioni di euro annuali!!
Ditemi voi se una non debba incazzarsi.
Ho proposto che a turno tutti noi calabresi saremmo disposti a partire per le località sopra citate per rappresentare la nostra regione e cosa non da sottovalutare di dare aria ai locali rimasti chiusi per molto tempo, nel mentre attendo risposta.


P.S. Sprechi calcolati, signori, da una casta corrotta di politici ed imprenditori.

giovedì 7 giugno 2012

Crescono

Kira cresce, è diventata molto pesante tanto che la tengo in braccio a stento, il suo hobby preferito oltre a rubare scarpe e ciabatte è mordicchiarmi i piedi.

Colgo l'occasione per presentarvi anche Billy, non so perchè ma a furia di rimandare quasi rischiavo di non farvelo conoscere.
Lui è innamorato di me infatti mi salta sempre addosso, sarà che è maschio!






Ti amo

Ho bisogno di dirti che ti amo.
Chiamalo romanticismo, o con qualsiasi termine tu voglia, mi va bene anche se non gli dai nessun nome.
Però voglio che tu lo sappia.
Magari te lo dico mille volte al giorno con dei gesti banali, come mandarti un messaggio, o passarti le mani tra i capelli.
Ma sento il bisogno che questa parola ti arrivi nelle orecchie e che ti avvolga, come una coperta in una sera invernale, come l'aria fresca di un giorno d'estate.
Portala con te nei tuoi viaggi e nei giorni in cui la vita sembra voltarti la schiena, scaldati al suo ricordo e rinnovalo ogni giorno con la consapevolezza che non ti chiede nulla ma solo da.

mercoledì 6 giugno 2012

Anti mafia

Ieri sera ero in piazza per  un evento giusto per dire che perse le elezioni non ci fermiamo.




 La Federazione della Sinistra e Cambia Paola hanno aorganizzato un incontro con Giovanni Impastato, fratello di Peppino Impastato, rimasto vittima nel 1978 di una fitta maglia di intrighi che videro l'intreccio perverso tra la criminalità organizzata e settori deviati dello Stato, che riuscirono anche a ritardare fino al 2002 l’accertamento della verità sull’omicidio.

Giovanni Impastato è il testimone diretto della realtà di quegli anni, caratterizzati dalla crisi economica e dall’acuirsi del conflitto politico e sociale, vivendo personalmente i tragici avvenimenti che contrassegnarono quell'epoca, ritratti anche dal famoso film " I cento passi", imperniato, come noto, proprio sulla vita, la morte e l’impegno del fratello Peppino, che era e resta il simbolo di chi si oppone con la schiena dritta e a viso aperto contro il malaffare mafioso.Un testimone prezioso, ma anche un compagno impegnato ancora oggi contro le diseguaglianze, le ingiustizie, le violenze di tutti i tipi.
Come Federazione della Sinistra e Cambia Paola, abbiamo ritenuto importante fare tesoro della partecipazione di Giovanni Impastato anche per lanciare ai cittadini, ai gruppi sociali ed alle associazioni il giusto segnale di un impegno politico e sociale che non scema affatto dopo la recente campagna elettorale comunale e che anzi vogliamo rilanciare a 360 gradi, sul terreno culturale e su quello dell'iniziativa politica e sociale.





Giovanni Impastato dice : dobbiamo riportare al significato più corretto la parola "legalità", che non va intesa come rispetto delle leggi, così come trovo scritto nelle scuole quando vado a farvi visita, ma legalità va intesa come rispetto dei diritti umani, come sappiamo le leggi non sempre lo fanno, si pensi d Hittler e alle sue leggi.
Non sto qui a ripetere oltre le sue parole, vi racconto solo un piccolo aneddoto che ci ha regalato ieri sera.


A Palermo conobbe sia il giudice Falcone che Borsellino, Falcone era direttamente impegnato nelle indagini sulla morte di Peppino  quindi era naturale averci dei contatti, lo descrive come un uomo altero, molto riservato, un uomo che si scriveva da solo i verbali di deposizioni, e molto restio a dare confidenza , i loro incontri erano sempre professionali.
Borsellino invece , due anni prima che fosse ucciso, quando la rete di protezione non era ancora troppo intensa, la mattina sfuggiva alla scorta, arrivava davanti all'attività di Impastato con la bandana in testa a bordo della sua bici, praticamente irriconoscibile, era molto più aperto e simpatico di Falcone, almeno così ci ha detto.




Allego un Intervista del 19 marzo 2012


martedì 5 giugno 2012

Son gatte da pelare


Nella prossima vita voglio essere un gatto, dormire venti ore al giorno e aspettare che  ti diano da mangiare. ( C. Bukowski)

Ma mica è vero che dormono e non fanno niente, i miei giocano con i cani.
Per quanti gatti e cani ho avuto non li ho mai visti litigare, i cani spesso rubano i gattini a mamma gatta per giocarci e poi incredibile ma vero li riportano indietro.

Questo per dimostrare che spesso le nostre convinzioni sono sbagliate.
Spesso facciamo assumere anche alle parole un significato in parte sbagliato.
Una di queste è pentirsi.
Prima di tutto perchè ci si pente?
Ci si pente quando in un secondo momento ci accorgiamo che il risultato non è quello in cui speravamo, se fosse andato tutto secondo i nostri piani non ci sarebbe stato.
Perchè poi pentirsi se abbiamo preso una decisione che in quel momento della nostra vita era l'unica che potevamo prendere?
E' inevitabile che col passare del tempo , cambiando le circostanze, magari la decisione sarebbe stata diversa. Siccome non si può portare indietro il tempo tanto vale accettare la cosa senza fustigarsi.
Direste che la sto rendendo troppo semplice, perchè a volte facciamo per vie di alcune scelte, dei casini madornali, ma siamo davvero sicuri che inconsciamente non li abbiamo creati per sfuggire a qualcosa che in quel momento non ci dava serenità?

Se non riusciamo a raggiungere un accordo tra lui e noi è perchè la sua famiglia è molto numerosa : rimorso, rimpianto, colpa....sono molto uniti e raramente viaggiano in solitaria.


lunedì 4 giugno 2012

Tra un anfora e un vaso non c'è differenza

Questo post nasce da una frase che ha pronunciato mio nonno stamattina , fare il pazzo per non andare in guerra.
Solo in un secondo momento ho pensato a tutte le volte che ho fatto finta di non capire o non sapere le cose, per quieto vivere, o per dare modo ad altri di avere spazio.
E poi naturalmente la riflessione su quante cose io non sappia è stata automatica.
Ho concluso che sono felice di non sapere e di rendermene conto perchè solo così ho lo stimolo a conoscere sempre più cose.
Ho un amico molto speciale che spesso mi dice, che in genere siamo troppo pieni di cose o convinzioni, come un vaso già colmo, quindi difficilmente se non lo svuotiamo saremo in grado di versarci dell'altro.

Intanto ricordiamo i 18 anni della scomparsa di Troisi


sabato 2 giugno 2012

2 Giugno

Costituzione, articolo 1

« L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. »


Cosa ne è rimasto?

La democrazia a volte è solo un illusione, in base ad essa dovrebbe essere il popolo a compiere le scelte politiche per la società, in realtà non solo esso viene scavalcato nell'ambito nazionale da rappresentanti nominati  non da esso tramite le elezioni, ma da pochi eletti che rappresentano i poteri forti.
Ancora peggio che a decidere delle nostri sorti sia un organismo internazionale, mosso solo da interessi economici.

Il lavoro è sempre più un utopia, non solo manca, ma quello che c'è oramai rischia di essere perso in nome della flessibilità.

Resta la repubblica che oggi si festeggia,  questi festeggiamenti per me assumono lo stesso sapore amaro dei siparietti con ballerine di fila, mandate nelle zone di guerra per alleggerire gli umori dei soldati durante le guerre.

Qualsiasi cosa facciate oggi ricordate che siamo in guerra,  quindi festeggiate in modo sobrio, ma temo che oramai abbiamo perso anche questa battaglia.  






Ho appena trovato questo video 







venerdì 1 giugno 2012

Fisica in cucina

Oggi ho studiato fisica, ho fatto la conoscenza del signor Venturi.
Ho studiato un po l'effetto Venturi o come viene chiamato il paradosso Venturi, in base al quale la pressione di una corrente fluida aumenta con il diminuire della velocità.
Da dov'è nata questa mia curiosità? Presto detto ho sentito parlare per la prima volta di tubi di Venturi, non conoscendo l'argomento sono andata a cercare informazioni.
I tubi di Venturi vengono usati   per accellerare la velocità di un liquido, costringendolo in un tubo conico,  la dove il tubo si restringe il fluido aumenta la velocità mentre la pressione diminuisce provocando così una specie di vuoto, quando il fluido torna a percorrere  la parte più larga del tubo la pressione ritorna ad aumentare.
Questi tubi possono essere usati per miscelare liquidi con altri liquidi o con gas, come per esempio iniettare ozono nell'acqua o spruzzare vernici.
Non sto qui ad elencarvi i vari usi in meccanica, si dice anche che nascosto sotto il muso della ferrari vi sia un tubo di Venturi virtuale, infatti il suo muso a scalino formerebbe una sorta di tubo conico che incanalando l'aria aumenterebbe la velocità....

Ora vi dico dove ho sentito parlare di questi benedetti tubi.

Ieri pomeriggio dopo anni ed anni che non lo facevo sono andata ad una presentazione di un elettrodomestico, e sì la vita di casalinga mi lascia tanto tempo libero, per cui un po per noia sono andata.
La presentazione doveva essere su un forno "il griglioso", ma la signora aveva un po di tutto dal corredo ai materassi alle batterie di pentole.
Ad un certo momento dice : sicuramente conoscerete il coperchio Betti!
Io non di certo, mi sono sentita un po ignorante...(ma è durato poco), in fondo ne sfornano una al giorno per vendere, e di certo non sono il tipo che è interessata a seguire le innovazioni tecnologiche, ho le pentole da quando mi sono sposata, ci cucino e sono soddisfatta, lo sarei di più se si lavassero anche da sole ma ancora non le ho convinte :)
La signora spiega che è un coperchio miracoloso non lascia trapelare odori, cuoce come un forno ventilato, si usa su pentole e padelle perfino per fare le patate fritte! 
Tutto questo perchè ha i tubi di Venturi, ho guardato il coperchio che ha forma concava, con dei fori su cui si avvita il pomello ...di tubi non ne ho visti...
Fatto sta che è partita la curiosità e mi sono informata su questo Venturi.....in realtà avrei forse dovuto comprare il coperchio, ma più che lui è stato il meccanismo di funzionamento che mi ha rapito.
 Qualcuno di voi l'ha usato? 
Fa davvero tutto quello che promette? 
Se non lo conoscete invece il coperchio Betti è questo.