io vivo in un mondo pieno di gente che finge di essere quella che non è, ma quando parlo con te sono come voglio essere

lunedì 16 aprile 2012

Le mutande bianche di mia nonna

Piove Lucy non si è calmata. Ho fatto tardi. Ha perso il pulman, c'era traffico, ora è qui con me con un muso che  tocca il pavimento e non parla.
Verso le due passa a salutarmi Salvatore, come al solito è tutto imbrattato di colore. Se in origine i suoi vestiti fossero di colore diversi dal nero non è dato saperlo, ora è tutta una macchia di nero,  più intenso e brillante quello più recente e  più appassito il resto.
Ciao, entra ti faccio un caffè, che hai lì?
Ti ho portato a vedere il mio ultimo quadro.
Salvatò lo sai che io i tuoi quadri non li capisco, sono tutti neri.
Questo lo capirai
Hai usato i colori? Che bello te lo dicevo io che se ti decidevi veniva fuori un capolavoro!
No.
Ah
Però capirai, e poi ci sono tante sfumature di nero. Eccolo.
Salvatò a me sembra uguale all'ultimo....
Ti sbagli questo è il mare quello era una collina.
Il mare? Se lo dici tu....ok è il mare.
Vedi qui la spiaggia è di nero di Lampada vedi com'è medio basso il colore? Qui invece dove si frangono le onde ho usato il nero di Prussia, vedi è chiaro, e poi mano mano a seconda della profondità e delle increspature dell'acqua si liberano il nero di Nocciole, di Vite , Grafite  e d'Avorio.
Si.....ma il sole, il sole c'è?
Non c'è come lo intendi tu ma se guardi bene sullo specchio dell'acqua c'è il suo scintillio.
Salvatò ce lo prendiamo il caffè?
Ti lascio il quadro fino a domani così te lo guardi meglio, è vero ora vedi solo nero, ma vedrai .....è come il bianco prima era bianco, ogni cosa all'inizio è bianca oppure nera...tu tienilo .
Misericordia mi pare che sia peggiorato, di certo tenere sto quadro nero fino a domani non è una tragedia, al massimo quando ripassa gli dico che mi è parso di vedere qualcosa, ma che non potrei giurare che fosse davvero il mare.....Ora dove lo metto? L'appoggio sulla poltroncina in camera, almeno non rischia di cadere.
Lo riguardo e scuoto la testa, nero solo nero.
Intanto fuori continua a piovere, mi sdraio a leggere. Ogni tanto nelle pause necessarie per assimilare meglio una frase particolarmente incisiva distolgo gli occhi dal libro, guardo quel nero.... lo stacco dal bianco delle pagine a lui riposa gli occhi, bianco...era bianco...
Mia nonna aveva la fissa del bianco, le lenzuola dovevano essere rigorosamente bianche e di cotone, così come le sue lunghissime camicie da notte, non parliamo poi dell'intimo. Reggiseni e sottane bianche e ovviamente le sue enormi mutante. Le sue mutante erano davvero imponenti, secondo me le arrivavano ben oltre l'ombelico, non le trovavi mai nella cesta del bucato secondo me le lavava e stendeva ogni sera prima di andare a letto.
Davano l'impressione di essere avvolgenti come un abbraccio e opprimenti come l'afa di un estate torrida.
Fatte di cotone resistente non avevano fronzoli solo un enorme elasticone, che veniva sostituito quando si slargava. Di tanto in tanto, nei pomeriggi in cui gli uomini di casa non erano nei piedi, la vedevi tirare fuori ago, filo, elastici, una spilla da balia  e un paio di mutande.
Un pomeriggio mentre mi facevo i fatti miei e mia madre e mia nonna cucivano e parlottavano, venni a sapere che la nonna dormiva senza mutande, mi ricordo pensai che doveva sentirsi in gabbia con tutta quella stoffa che l'avvolgeva e poi arrossii dalla vergogna pensando che il nonno l'avrebbe potuta vedere nuda.
Mi ero addormentata, che sogno strano ma bello e dolce, uno strano rossore mi salì al volto forse emozione del suo ricordo o l'audacia del pensiero di lei col nonno, che rabbia! Cosa diamine vado a pensare, bile.
E poi pensare a lei da morta era una cosa che ancora le faceva male, viola , nero.
Nero.....il quadro....
Bianco mutande, rosa infanzia, rosso vergogna, giallo rabbia, viola lutto, nero....Salvatore ha detto era bianco....
Guardai il quadro con occhi nuovi nonna in mutande bianche al mare ahhahahahh
E poi vidi per la prima volta il quadro, il grigio della spiaggia e il bianco delle onde, l'azzurro il blu e il giallo del sole.
Rimasi incantata. Dopo un po scossi la testa e mi alzai.
Mi ripetevo che se l'avessi riguardato non avrei visto che nero, com'era logico fosse. Invece ci vidi persino due gabbiani.
Pronto Salvatore? Senti non passare domattina a prendere il quadro, non ho avuto tempo di guardarlo ancora....
Bene hai visto qualcosa vero?
Tutto.
Non penso.
Mentre lo chiamo sono sul terrazzo , il mare mi si apre davanti, sento il rumore delle onde, rientro l'aria è fresca oramai è quasi notte.
Ripasso in camera, il mare è agitato.
Bip,bip,bip,bip cazzo la sveglia, devo chiamare Mattia per andare a scuola e chiedergli se ha messo tutto nel borsone per la trasferta di oggi pomeriggio.
Ho sognato erano secoli che non mi capitava.

12 commenti:

  1. brava lillina :)
    sai ho un amico che ha la fissa dei toni del blu notte e variazioni lievi che arrivano al verde scuro...ho un quadro con una storia simile :))
    mi piace la nuova veste del blog...

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    1. O cavolo! Comunque il blu che verte al verde mi pare più carino del nero che è venuto fuori a me!
      Il mio blog ringrazia

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  2. mia nonna le mutande non le metteva nemmeno di giorno!

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    1. Sai che la cosa non mi è nuova ? Conoscevo una signora avanti con l'età che non le usava neanche lei, ora il fatto che fosse una sorta di vedova non conta, non pensare male ma così era!

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  3. La cosa più bella del racconto è che si sgrana naturalmente come le chiacchiere di due amiche, che a volte sono senza capo né coda ma riempiono di immagini e di riferimenti facili da condividere. È un racconto sconclusionato, visionario, che permette al lettore di elaborarlo a sua misura. L'immagine della nonna è potente. I neri del quadro sono affascinanti. Io ci ho visto il mare e i gabbiani e tutte le sfumature solo perché lui diceva che c'erano, bastava volerli vedere.

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    1. Ciao Melusina, direi che in parte allora sono riuscita, soprattutto con mia nonna che era davvero una gran donna e poi a far guardare le cose con occhi diversi, facendo trovare nel buio di un nero i colori della vita.
      Ah il racconto è sconclusionato come la "scrittrice" ahahhaah. Baci

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  4. A me è piaciuta parecchio la storia del quadro nero!

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    1. Ciao Hombre, anche a me sai?
      Mi erano tornati in mente i quadri bianchi di Plasson, personaggio di Barrico, e ho provato ad immaginare a disegnare col nero....

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  5. bello bello bello :)

    (vedi a star lontana dal web che perle mi perdo?)

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    1. Grazi grazi grazie.
      Dai che stai recuperando

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    2. prego prego prego.
      sì ma che fatica, non son manco a metà...

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    3. haahahhah forse ti piacerà pure "Carolina"

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Ho messo la moderazione non per censurarvi, ma solo perchè voglio essere la prima a leggere i vostri commenti una sorta di ius primae noctis.
L'ho messa anche perchè siccome non controllo quasi mai le mail, se qualcuno vuole mandarmi un messaggio privato ha la certezza che lo legga, nell'altro caso a volte passa pure un mese prima di...
Ciao a tutti, se non vi piace sappiate che a me non importa un fico secco.