E poi c'è che quando tutto va storto mi metto a creare.
Esorcizzare notizie cattive cercando di dare al cervello una via di fuga, ho fatto questo oggi pomeriggio.
Una vecchia t-shirt, un pezzo di stoffa, filo e qualche perlina.
È venuta fuori una collana lavabile in lavatrice, e un oretta per non pensare che un altro membro della famiglia è andato via per sempre.
Ri- edit
Scossa di magnitudo 3.4, epicentro a pochi chilometri da casa...durante la veglia funebre....
Sto cercando di pensare alla prossima creazione, per non pensare all'arrivo di un'altra eventuale scossa.
io vivo in un mondo pieno di gente che finge di essere quella che non è, ma quando parlo con te sono come voglio essere
giovedì 9 maggio 2013
6 commenti:
Ho messo la moderazione non per censurarvi, ma solo perchè voglio essere la prima a leggere i vostri commenti una sorta di ius primae noctis.
L'ho messa anche perchè siccome non controllo quasi mai le mail, se qualcuno vuole mandarmi un messaggio privato ha la certezza che lo legga, nell'altro caso a volte passa pure un mese prima di...
Ciao a tutti, se non vi piace sappiate che a me non importa un fico secco.
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Non si può dire che sia «un modo come un altro» per soffocare il magone» che prende in queste circostanze. Ci vuole una forza d'animo non comune.
RispondiEliminaPiù che il costrutto, questa commento.
Ciao.
creativa!!!!!!!!!!!!!!!!1 brava!!
RispondiEliminaUn buon metodo per reggere al cattivo momento e anche una bella creazione.
RispondiEliminaComplimenti e soprattutto coraggio, come dicevano i greci (pare Eraclito ma non è certo...) Panta rei.
Dammi un po' della tua fantasia, sono giù di morale e vorrei fare collanine anch'io per non pensare ai cavolacci miei, che sono troppo brutti...
RispondiEliminaAllora, mi dici come fai?
Un abbraccio.
A te Vincè una risposta al commento la devo e la voglio dare.
EliminaCome faccio?
Non semplice da spiegare, ma vedi dopo un po' di ore, diciamo anche giorni, in cui ti tormenti, in cui tutto sembra essere nero, ti costringi a scuoterti, inizi a pensare che può esserci del bello intorno a te anche dove apparentemente non c'è. Per la collana per esempio, ho usato una vecchia maglietta di mio marito e un pezzo di stoffa di un vecchio vestito, erano da buttare, cose brutte come le sensazioni che stavo vivendo, ma poi piano piano hanno preso vita, e alla fine mi hanno regalato un sorriso.
La morte sembra qualcosa di insormontabile, ma in effetti non lo è, anche chi sta perdendo la vita ad un certo punto accetta con serenità la sua fine.
Vincè cerca di sorridere ogni giorno, quando tra cent'anni andrai via chi ti è vicino si potrà riscaldare il cuore ricordando i tuoi sorrisi.
Guarda che non volevo sapere come si inventa una collana con qualche straccetto. Volevo proprio sentirti dire l'ultima frase, che è più bella di un intero libro.
EliminaGrazie Lillina, mi ingegnerò a sorridere pensando a te.