io vivo in un mondo pieno di gente che finge di essere quella che non è, ma quando parlo con te sono come voglio essere

sabato 2 giugno 2012

2 Giugno

Costituzione, articolo 1

« L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. »


Cosa ne è rimasto?

La democrazia a volte è solo un illusione, in base ad essa dovrebbe essere il popolo a compiere le scelte politiche per la società, in realtà non solo esso viene scavalcato nell'ambito nazionale da rappresentanti nominati  non da esso tramite le elezioni, ma da pochi eletti che rappresentano i poteri forti.
Ancora peggio che a decidere delle nostri sorti sia un organismo internazionale, mosso solo da interessi economici.

Il lavoro è sempre più un utopia, non solo manca, ma quello che c'è oramai rischia di essere perso in nome della flessibilità.

Resta la repubblica che oggi si festeggia,  questi festeggiamenti per me assumono lo stesso sapore amaro dei siparietti con ballerine di fila, mandate nelle zone di guerra per alleggerire gli umori dei soldati durante le guerre.

Qualsiasi cosa facciate oggi ricordate che siamo in guerra,  quindi festeggiate in modo sobrio, ma temo che oramai abbiamo perso anche questa battaglia.  






Ho appena trovato questo video 







15 commenti:

  1. ma la democrazia da qualche parte esiste? qui in italia ormai stiamo piano piano smettendo anche di andare a votare. comunque Auguri... ne abbiamo bisogno

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  2. Se penso all'Italia di questi ultimi anni mi vengono le lacrime agli occhi...è tutto così drammaticamente triste. Avremo mai una rinascita? :(

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  3. "Povera patria! Schiacciata dagli abusi del potere
    di gente infame, che non sa cos'è il pudore,
    si credono potenti e gli va bene, quello che fanno
    e tutto gli appartiene." (F.Battiato - 1991)

    Scusate la citazione, ma dice, moooolto meglio di me, le cose che penso.

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  4. Forse l'Italia è un passo avanti al resto del mondo occidentale in quanto a degenerazione e "sfascio" ma comunque quello che avviene da noi non è un fenomeno isolato men che meno tipico.
    La democrazia elettiva è un metodo che ha fatto il suo tempo, aveva debolezze molto marcate già dalla sua nascita, alcune sono state corrette, altre sono insite nel sistema e nulla o poco si può fare per eliminarle.
    Il lavoro, questo sconosciuto.
    Qui il discorso si fa ancora più arduo in quanto tutto il problema sta nel modello di organizzazione che si è scelto per questa società.
    Viviamo in modo sbagliato, lavoriamo troppo e soprattutto produciamo cose inutili gettanto molto del nostro tempo prezioso che potremmo utilizzare per mille altre cose più gratificanti e utili.
    Ho parlato molto di questo aspetto della società nel primo post del mio blog datato 1° maggio.
    Un saluto a tutti
    Deadly

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  5. Ciao Deadly, andrò a leggermi il tuo post, grazie per la segnalazione.
    Suil fatto che lavoriamo troppo come darti torto? Ma sarebbe pure passabile se i guadagni fossero in linea con quelli del resto d'europa... e produciamo schifezze hai ragione anche qui...e poi andiamo a d acquistare fuori i prodotti che dovremmo produrre noi.
    Se la democrazia elettiva è un metodo che ha fatto il suo tempo....(ironizzo) speriamo non torni la monarchia perchè penso di sapere benissimo che vorrebbe subito quella corona... ahahhaah
    ciao

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  6. Se analizzi attentamente le differenze tra le monarchie di un tempo e le democrazie attuali noterai che alla fin fine non sono poi granchè differenti.
    Le monarchie erano più sanguinarie, più crudeli, ma questo deriva dai tempi, se esistessero ancora oggi sarebbero astute come le nostre democrazie. Nelle monarchie tutto era dovuto al sovrano, voluto direttamente da dio.
    Oggi tutto è dovuto allo stato, all'idolo lavoro e al signore mercato. Non è poi così differente il sistema, con un'aggravante, il re era un essere umano e come tale potevi ribellarti e ucciderlo, anche se con grande fatica, lo stato, il feticcio lavoro, il dio mercato non hanno corpo e come tali non possono essere eliminati fisicamente, solo educando le persone si potrà liberarsi del loro fardello.
    Deadly

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  7. Deadly.....anarchia non ha mai dato buoni risultati....bisogna riformare lo stato non annientarlo.

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  8. Il pensiero anarchico non ha mai pensato di anientare ogni struttura sociale e vivere senza alcun tipo di direttiva, questo è il caos e, anche se nei secoli il potere ha sempre cercato di confondere le due cose, l'anarchia non è il caos, sono due concetti molto differenti.
    Il potere di stato e soprattutto quello monetario hanno sempre cercato di convincere tutti che l'anarchia racchiude in se idee pericolose e distruttive, quasi tutti ci hanno creduto ma nessuno di questi ha mai letto nulla di cosa sia veramente l'anarchia e di quali siano le sue basi.
    Passo oltre i poveri idioti che ti mostrano in tv, quella è la proppaganda, se vuoi comprendere i pensieri anarchici devi leggeri gli scritti dei suoi "padri" e seguire quello che è il pensiero anarchico nel mondo oggi e ti assicuro che rimarresti molto sorpresa da quello che leggeresti.
    Buona giornata
    Deadly

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    1. Ammetto di non aver mai letto nulla dei padri dell'anarchia, quindi non so quali siano le loro idee su come organizzare e gestire l'intera società.
      Mi pare comunque inverosimile che si possa contare solo sulla consapevolezza e le responsabilità personali degli individui..
      In ogni caso (prendi la cosa come parere personale basato sulla non conoscienza), qualora si potesse arrivare politicamente all'anarchia, non credi che coloro che si troverebbero a gestire problemi sociali relativi all'amministrazione e al coordinamento dei beni comuni, non costituirebbero altresì una forma di governo?
      E' utopistico pensare che si possa ritornare alla comune francese....magari si potrebbe nei piccoli comuni, ma come la mettiamo per le regioni e per tutto il territorio nazionale?

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    2. Il problema è proprio quello, la gestione non dovrebbe essere così distante dal cittadino, ogni cosa gestita dall'alto diventa gioco-forza dannosa per il singolo. Chiunque nel suo piccolo se gestisce qualcosa che verrà costruito o utilizzato "lontano" da se, non solo in termini fisici, ne approfitta.
      Se i nostri politici gestiscono rifiuti tossici prodotti in Italia e smaltiti in Tanzania incassano la tangente e permettono che vengano dispersi tranquillamente. Se la gestione fosse di rifiuti prodotti nella propria città e smaltiti in loco ti garantisco che molte persone sarebbero un po' più restie a sbattersene altamente.
      Tu hai dei figli, l'ho dedotto leggendo il blog, se ti dicessero di amministrare le mense scolastiche di tutta Italia tu probabilmente lo faresti bene ma comunque potresti anche farlo intascando e poi fare una "piccola eccezione" per la scuola di tuo figlio, se gestissi solamente quella scuola o poco più ci penseresti molto bene prima di far mangiare porcherie ai tuoi figli.
      La catastrofica gestione mondiale della cosa pubblica deriva principalmente da questo fatto, te lo assicuro.
      COmunque nessun anarchico ipotizza di eliminare ogni sovrastruttura ma di far si che la gestione non comporti privilegi o vantaggi per chi la esercita e questo non credo sia un male.
      Ciao, buona giornata

      Deadly

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    3. Ciao, Deadly e grazie mi dai la possibilità di analizzare le cose sotto altri aspetti, buon pomeriggio.

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Ho messo la moderazione non per censurarvi, ma solo perchè voglio essere la prima a leggere i vostri commenti una sorta di ius primae noctis.
L'ho messa anche perchè siccome non controllo quasi mai le mail, se qualcuno vuole mandarmi un messaggio privato ha la certezza che lo legga, nell'altro caso a volte passa pure un mese prima di...
Ciao a tutti, se non vi piace sappiate che a me non importa un fico secco.