io vivo in un mondo pieno di gente che finge di essere quella che non è, ma quando parlo con te sono come voglio essere

lunedì 25 giugno 2012

Donne del sud

Ciao gente,
in estate qui al sud sembra che i giorni scorrano molto più lentamente, giornate lunghissime dove l'unica cosa che si desidera è aspettare la frescura della sera.
Ieri mattina ho fatto un giretto in un paesino limitrofo, era San Giovanni e c'era la fiera, chiamarla fiera è un eufenismo visto che in realtà era come un qualunque mercatino rionale.
Ho avuto però un grossissimo colpo di culo, ho trovato un bikini di una rinomata marca, ad un prezzo vergognoso, pensate ben 5 euro!  E un paio di infradito sfiziosissime a 10 euro, rinunciare alla mattina in spiaggia è stata un idea vantaggiosa per le mie tasche.
Dopo pranzo, ci siamo trasferiti in spiaggia insieme alla solita comitiva di amici, i maschietti hanno raccolto le patelle con le quali abbiamo preparato una meravigliosa spaghettata pre partita .
Come si conviene mentre noi signore si preparava la cena, abbiamo ammazzato il tempo in chiacchiere e risate.
Sono rimasta come sempre affascinata dall'anziana mamma del mio amico "cavallo pazzo", ogni volta che la incontro ha dei racconti affascinanti da condividere .
Ascoltarla è uno spasso, usa un linguaggio molto colorito, non nascondendosi dietro a falsi moralismi è capace di raccontare pane pane vino vino ogni dettaglio sia suo che di tutti gli altri.
Ieri ha raccontato un po' della sua mamma, che insieme a lei in fasce ha aspettato il marito per ben diciasette anni prima che tornasse dal Brasile.
Ha aspettato lavorando e portando avanti la casa , faceva la contadina, allevava bachi da seta e mucche, e cosa più affascinante di tutto faceva nascere i bambini del vicinato.
Ha raccontato del suo travaglio assistita dalla mamma, di antiche credenze come osservare la placenta di una primipara  contando dei noduli che vi sono all'interno, i quali indicano quante gravidanze la donna avrà.
Della luna e della magia che determina il sesso del futuro nascituro.
Mi sono lasciata trascinare in un modo a me estraneo dai suoi racconti, fatti di tradizioni popolari e antiche credenze, su alcune delle quali oggi anche lei sorride.
E' una donna molto fiera e religiosa , veste di nero inverno ed estate perchè ha fatto anni fa un voto solenne quando stava per perdere un figlio per un aneurisma, alla fine della serata chiede scusa se ha parlato troppo.
Personalmente l'ho ringraziata per mantenere viva la memoria su alcune cose che oggi si sono perse, quasi come non fossero mai accadute.
Mi trovate una donna oggi che aspetta un uomo diciasette anni, sapendo che lui la tradisce di sicuro ?
Mentre lei raccontava mi sono persa la partita, ho visto solo i rigori, niente era meglio che restare fuori sotto il pergolato con quella grande donna.


12 commenti:

  1. povero tempo, lo ammazzano tutti...

    [se dicessi che di anni ne ho già aspettati la metà, saresti autorizzata se non ad ammazzare anche me, almeno a sputarmi in un occhio. che da sola non ci arrivo. ]

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    1. No che non ti sputo il tuo è un caso diverso, il tuo lui penso non sia emigrato e costretto a restare fuori fino ai trentanni per evitare di essere arruolato e tu in questi sette anni e mezzo qualche uomo l'hai toccato di certo ;)
      Semmai ti sputerò tra un anno se stai ancora così

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  2. ti autorizzo fin d'ora!
    tra un anno, fallo.

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  3. ci sono persone che vanno ascoltate... le partite, per quel che valgono, si possono anche vedere un'altra volta

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  4. la prossima volta, per favore, ci fai un video alla mamma di cavallo pazzo e ce lo youtubi!

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    1. Hombre lo farei...ma non mi sembra educato, faccio fatica anche a convincere mio nonno a farne uno, mi piacerebbe filmare il suo racconto sulla guerra e della prigionia , delle bombe che era costretto a fabbricare e di tanti suoi altri racconti di gioventù.

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  5. Metti da parte per un giorno di pioggia. Le storie sentite sono le più belle da raccontare con le tue parole. Lasciale scendere e sedimentare, poi scrivile a modo tuo, inventati i particolari, i profumi, i colori. È una miniera d'oro!

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    1. Farò così le metterò da parte con cura.
      Non so se sarò in grado di renderle emozionanti come quando le ho sentite, perchè nel raccontarle quei piccoli gesti con le mani il battito veloce delle ciglie o il loro restare immobili per un tempo che pare lunghissimo, a sottolineare le parte più delicate del racconto rischiano di andare perse.

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  6. Ricordo le lunghe notti d'estate passate ad ascoltare i racconti di guerra di mio nonno. Ero una cucciola selvatica che non si sedeva nemmeno a legarla, ma di quei racconti mi nutrivo e mi inchiodavano al terreno. Non c'era gioco o dolce che mi smuovesse. Figuriamoci una partita. Anni dopo gli anziani di una casa di riposo mi raccontavano delle tradizioni popolari legate alla salute, al malocchio, alle superstizioni. Anni dopo ... sono qui a leggere un post su una grande donna. E come direbbe Novecento "'fanculo anche la partita"

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    1. Fanculo si quella sfera! Il patrimonio di quei racconti valgono più di tutte le vittorie sportive!
      Siamo donne fortunate io e te!

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  7. Ciao carl8, vero quel raccontarsi reciproco delle donne l'adoro, come adoro ascoltare i racconti di chi ha più anni di me

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Ho messo la moderazione non per censurarvi, ma solo perchè voglio essere la prima a leggere i vostri commenti una sorta di ius primae noctis.
L'ho messa anche perchè siccome non controllo quasi mai le mail, se qualcuno vuole mandarmi un messaggio privato ha la certezza che lo legga, nell'altro caso a volte passa pure un mese prima di...
Ciao a tutti, se non vi piace sappiate che a me non importa un fico secco.