io vivo in un mondo pieno di gente che finge di essere quella che non è, ma quando parlo con te sono come voglio essere

domenica 30 dicembre 2012

Una grande donna

Rita Levi Montalcini «Invidio chi ha la fede. Io non credo in dio. Non posso credere in un dio che ci premia e ci punisce, in un dio che ci vuole tenere nelle sue mani. Ognuno di noi può diventare un santo o un bandito, ma ciò dipende dai nostri primi tre anni di vita, non da dio. É una legge di una scienza che si chiama epigenetica, in altre parole si può definire il risultato del dialogo che si instaura tra i nostri geni e l’ambiente familiare e sociale nel quale cresciamo. Prenda una bicicletta o un insetto, oggi sono pressoché uguali a com’erano duecento anni or sono. Noi no. L’uomo è darwiniano al cento per cento. Ebbene, io a tre anni, a tre anni, glielo giuro, ho deciso che non mi sarei mai sposata e che non avrei avuto bambini. Sono rimasta condizionata dal rapporto vittoriano che subordinava mia madre a mio padre. A quei tempi nascere donna significa avere impresso sulla pelle un marchio di inferiorità. Eppoi ho visto troppe vite matrimoniali mai fortunate. Ne vedo tante anche ai nostri giorni. Vite tristi e vuote. Le racconto un episodio di quand’ero negli Stati Uniti. A un ricevimento mi si avvicina una signora e mi fa: "Anche suo marito è membro della National Academy?". Le rispondo "I am my own husband", sono io stessa mio marito. Lei si allontana frettolosamente e un po’ interdetta, pensando probabilmente che non so esprimermi in inglese. Ho rinunciato a costruire una famiglia, non all’amore. Questo no. Ho avuto degli affetti, mi sono innamorata, sono stata felice. Ma forse il mio unico figlio è stato l’Nfg. Ho avuto e ho amici importantissimi, gli amici di una vita: Renato Dulbecco, Giuseppe Attardi, il mio maestro Viktor Hamburgher alla Washington University di St. Louis, Norberto Bobbio, la poetessa Maria Luisa Spaziani. Tutto è stato enorme attorno a me». 



 

18 commenti:

  1. Eh già, ce ne vorrebbero a camionate come lei.

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  2. Hai postato un bel ricordo, complimenti.
    Avessi voluto dire io quello che lei ha detto con poche parole, la Treccani non sarebbe bastata, sarebbe avanzata una coda per una ipotetica Tregatti.
    Uno dei pochi casi in cui la frase "sono sempre i migliori che se ne vanno" è azzeccata. E il fatto che avesse 103 anni non ne limita il valore.
    Ciaomiao.

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  3. qualcosa ci ha lasciato. facciamone buon uso.

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  4. Prescindendo dal fatto che si tratta di una grande scienziata e di una super-intelligente, quel che frega le donne è il desiderio di maternità, che è una specie di condanna voluta da chi?
    Da un Dio frettoloso, che lascia che vengano al mondo per la maggior parte deficienti e poco intelligenti, per poi lasciar dire ai suoi ministri che il regno dei cieli è per i semplici (leggi cretini), che sono vicini a Dio. E gli intelligenti? I non semplici o meno cretini? E i geni come la Montalcini?
    Per me è tutta una presa in giro.
    Per il momento consoliamoci: non ci riguarda ancora, poi si vedrà.
    Ciao e tanti auguri.

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    1. @ Lorenzo,
      prima di tutto buon anno, poi come al solito non ti smentisci mai ti butti a piedi uniti a spaccare il pelo in quattro a volte (spesso) esagerando.

      Io ti rispondo solo sulle prime righe.
      La scelta della non maternità non è un morbo infettivo ne un virus pestilenziali, per cui non penso che tutte le donne scelgano la non maternità al punto che si possa temere l'estinzione del genere umano.
      Scegliere di diventare madri è un diritto che difendo a spada tratta, molto spesso ancora nella nostra società molte donne vengono discriminate o per lo meno guardate con sospetto se decidono di non diventare madri, quasi come avessero commesso un crimine.
      Meglio non mettere al mondo figli se si ritiene di non essere in grado di allevare un figlio, meglio rinunciarci che abbandonarlo dopo la nascita.

      (fammi fare una battuta cretina, tu hai rinunciato ad avere discendenti o solo rimandato? No perchè se tutti i maschi fanno la tua scelta con chi vuoi che le donne mettano al mondo figli? Bada che ci metti a rischio estinzione)

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    2. Vedi che esageri?
      Personalmente non l'ho beatificata, se anche avesse scelto davvero a tre anni di non essere sottomessa dove sta il problema, dalle il beneficio del dubbio, magari a quell'età avrà solo pensato che non avrebbe sposato suo padre, poi maturando e crescendo la sua scelta di restare singol è maturata ancor di più una volta avuta la consapevolezza di cosa volesse dalla sua vita-

      Sul discorso maschi- paternità generalizzi, io mi riferivo a te personalmente.
      Per caso volevi diventare padre e qualche tua compagna ti ha negato questo tuo desiderio, oppure non ti è passato manco per la testa?

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  5. Quando ho scritto questo commento non avevo ancora acceso la TV e non sapevo della rapida e indolore, per lei, morte di Rita Levi Montalcini.
    Adesso che anche lei se n'è andata ci mancherá quel suo modo di parlare stanco, affaticato ma estremamente semplice, parlava come parlano i buoni, non i "Super Gehirne" i cervelloni.
    Una gravissima perdita.

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  6. Lillina, Lorenzo è un piantagrane e un bastian contrario; se tu dici bianco lui subito dice nero per contraddirti. Ne ho conosciuti tanti, anche troppi e tutti si ritengono superuomini.
    Io li fuggo come la peste, oltretutto sono di una noia asfissiante, mai un'idea loro, sempre il contrario delle tue e poi verbosi e saccenti.
    Ma non hanno proprio niente di costruttivo da fare?

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    1. Si Enzo Lorenzo è un bastian contrario, io il più delle volte mi diverto, mi arrabbio solo quando offende, non tanto me ma i miei ospiti, per il resto mi è simpatico penso che in fondo sia una brava persona è solo rompipalle.

      @ Lorè, mi aspetto recriminazioni per le quali ti ho anticipato, per cui evitale non saresti originale ahahahhaahh

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    2. Come volevasi dimostrare. Io ho scritto un commento di 65 parole e lui risponde con una tirata di 248 parole, quando ne sarebbero bastate due: "passo e chiudo".
      Ciao Lillì.

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    3. Mio dio sei davvero tremendo.
      Bastian contrario non l'ho mai lontanamente associato alla parola fascista, e mai gli ho dato il senso tanto negativo a cui tu alludi.

      Se non attaccare il prossimo per te vuol dire essere senza spina dorsale e farsi soggiogare è affare tuo, per me è altro.

      Il postare il pensiero della Montalcini è stato un modo per ricordarla, magari avrei dovuto postare una sua pubblicazione scientifica per farti contento.
      La sua opinione ti assicuro che non è passata come una annunciazione ne tanto meno sono della sua stessa opinione sulla maternità.
      Del suo pensiero mi piace l'aver sottolineato che essere felici e realizzata come donna non passa solo nel aver un marito o dei figli, ma amando e amandosi.
      Forse ti sfugge il fatto che ancora oggi il ruolo della donna sia subordinato pesantemente a quello degli uomini, anche leggere un opinione di una grande donna può essere d'aiuto per loro.

      Ti sei fermato a criticare e dare giudizi su tutto e su tutti, forse avresti dovuto riflettere di più e pensare non alla Donna Lillina o alle donne che ti circondano, ma tutte quelle che non sono libere di pensare :non voglio mariti nè a tre anni nè a venti nè a trenta.
      Avresti dovuto pensare a tutte quelle donne che non potendo avere figli, non solo per scelta, vengono considerate menomate, o solo malvagie perchè sentono di non voler essere madri, lo so che l'opinione della Montalcini non è che d'incanto risolva la situazione, per costruire una casa si usa un mattone alla volta è così per tutto.

      Ciao

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    4. @ Vincè, inizio a pensare che i commenti per lui siano orgasmici :)

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    5. Allora sta messo proprio male. Io i miei orgasmi li ho solo con una donna, non in fotografia o al telefono o sopra un blog, ma con una donna di ciccia e sangue pulsante.
      Tu di sicuro con un bell'ometto, vivo e pimpante.
      Ciao.

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  7. Ciao, per Natale mi sono iscritto al tuo Blog, ma vedo che dopo dieci giorni non c’è stata corrispondenza con la tua libera iscrizione al mio Blog matta-mattax.blogspot.it.

    Per timore di non essere gradito mi disiscrivo chiedendoti scusa per il disturbo.

    Colgo l’occasione, in ogni caso, per augurarti un felice 2013, ciao Matteo.

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    1. Ciao Matteo, scusami, sono stata e sono molto impegnata.

      Poi sono un po' sciroccata a volte scordo di pigiare quel tastino "segui" per cui mi ritrovo persone che mi seguono mentre io perdo occasione di conoscere e seguire.
      Pubblico il tuo commento per informare della mia sbadataggine anche gli altri presenti e futuri...si perchè penso che commetterò ancora altri errori. :)

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  8. Una gran donna, 103 anni spesi magnificamente. Bel blog.

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Ho messo la moderazione non per censurarvi, ma solo perchè voglio essere la prima a leggere i vostri commenti una sorta di ius primae noctis.
L'ho messa anche perchè siccome non controllo quasi mai le mail, se qualcuno vuole mandarmi un messaggio privato ha la certezza che lo legga, nell'altro caso a volte passa pure un mese prima di...
Ciao a tutti, se non vi piace sappiate che a me non importa un fico secco.