Lo scorso anno, di questi tempi passavo molto tempo con lui.
Mi veniva a trovare al lavoro, si fermava a chiacchierare , mi raccontava di come procedevano i preparativi del suo presepe. Quello che stava realizzando era davvero originale, la capanna e le casette erano dei trulli.
Per costruirli stava usando scarti di legno regalatogli dal falegname del quartiere, li tagliava in piccoli segmenti e li incollava con maestria uno sull'altro.Un giorno arrivò con un regalo, una piccola capanna a forma di trullo, dicendomi :Questa è per te !
Vittorio, aveva molto tempo da quando era in pensione, lo passava crescendo le nipotine e dedicandosi ai suoi hobby. Non aveva avuto una vita facile, tanti sacrifici, e purtroppo ultimamente tanti problemi fisici, ma la vita non lo aveva piegato, prendeva tutto con entusiasmo, sempre pronto a cogliere l'occasione che gli si presentava davanti, fosse stata una gita, o una passeggiata in centro,piuttosto che una serata da passare coi suoi cari.
Amava vivere, ma non si accontentava.
Quando l'ennesima malattia, molto grave , si presentò, mi permessi di dirgli, di non affrontare l'ennesimo tavolo operatorio, c'erano troppi rischi. Ma lui col sorriso sulle labbra mi rispose che vivere e non poter godere di quel poco che finora aveva avuto, non gli interessava, meglio morire in sala operatoria se era destino.
Non morì in sala operatoria e nemmeno per l'infarto sopraggiunto pochi giorni dopo, morì dopo mesi di sofferenza senza quel sorriso che ero abituata a vedere.
Lo sto pensando intensamente da quando ho tirato fuori gli addobbi di Natale.La sua capanna l'ho sistemata su una mensola della cucina, passo e rivedo il suo sorriso.
Chissà forse ora passeggia e fa il presepe insieme agli angeli .
Ciao Vittorio.
io vivo in un mondo pieno di gente che finge di essere quella che non è, ma quando parlo con te sono come voglio essere
lunedì 12 dicembre 2011
8 commenti:
Ho messo la moderazione non per censurarvi, ma solo perchè voglio essere la prima a leggere i vostri commenti una sorta di ius primae noctis.
L'ho messa anche perchè siccome non controllo quasi mai le mail, se qualcuno vuole mandarmi un messaggio privato ha la certezza che lo legga, nell'altro caso a volte passa pure un mese prima di...
Ciao a tutti, se non vi piace sappiate che a me non importa un fico secco.
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Bellissima...Leggendo ho pianto!!!Eli!
RispondiElimina@ Elì, basta piangere te capito? Che solo a fazzoletti ultimamente stai spendendo un capitale! :) tvb
RispondiEliminaMi sono commosso anch'io...
RispondiElimina@ MM, :)
RispondiEliminaMolto bello. A parte l'ultima frase che non mi è piaciuta, son sincero, troppo scontata.
RispondiEliminaMi permetto anche di correggerti permessi => permisi.
Cazzo quanto sono stronzo.
@ Josef, grazie per la correzione, lo dico sinceramente e senza ironia.
RispondiEliminaSull'ultima frase avevo dubbi anche io, non perchè fosse scontata, ma perchè proprio non riesco a credere nell'aldilà, ma lui si, come ci credono i suoi cari. Se questa speranza per tanti esiste, forse dovrei anche io, non dico alimentarla, ma almeno non chiudere completamente le porte.
Ciao lillina,
RispondiEliminaE' un bel post semplice e genuino. Piaciuto.
Piaciuta anche la scelta coraggiosa del signor Vittorio, anche se sono sempre scelte sofferte e intime.
Grazie anche di aver promosso il racconto di Josef K.. :o)
Dopo ti rispondo pure sotto l'elmo.
Bai bai
@ Kisciotte, grazie.
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