Giramenti di palle, non è chic scriverlo ma è quello che mi sta succedendo da ieri pomeriggio.
Si accettano consigli per fermare il loro moto.
Il moto è stato innescato ieri durante il consiglio di classe di mio figlio, ero presente in qualità di rappresentante dei genitori.
Riunione iniziata in perfetto orario, docenti tutti presenti, bella sorpresa nel ritrovare come docente in classe di mio figlio un prof che 11 anni fà ho avuto come insegnante in un corso di formazione.
Si inizia la riunione parlando della classe, tutti i prof lamentano l'esuberanza dei ragazzi, parliamo di una seconda superiore, quindi tutto nella norma visto la tempesta ormonale di questa delicata età.
In definitiva si apprende che tranne per la presenza di alcuni disturbatori abituali, la classe non è male, i prof svolgono il programma agevolmente e la risposta generale degli alunni è buona.
La coordinatrice verbalizza il tutto, comprese le misure che si adotteranno per le assenze abituali, le richieste frequenti e sistematiche di uscire durante le lezioni per andare in bagno.
Ad un certo punto un prof intervenendo dice che uno dei motivi per cui alcuni dei ragazzi escono spesso è per andare a fumare, e che spesso, ma non sempre lui nega tale permesso.
Interviene la mia collega rappresentante e dice che è venuta a conoscenza che il fumo non è solo quello delle sigarette.
Apriti cielo alcuni prof confermano che alcuni sospetti li avevano avuti anche loro.E che forse si doveva agire per impedire la cosa.Uno di loro butta lì l'idea di fare come si era fatto alcuni anni fa, cioè fare entrare nell'istituto le forze dell'ordine coi cani.
A questa proposta alcuni colleghi sono insorti, elencando i rischi di una tale azione,cioè due: Macchia sul buon nome della scuola ed eventuali ripercussioni legali di famiglie nel caso si fossero trovate prove contro i propri figli.
Un altro docente dice che magari si sta facendo tanto casino per nulla....che magari i ragazzi in questione fumano solo sigarette.
Al chè sono intervenuta, dicendo che da genitore, pretendevo che la scuola come istituzione, facesse qualcosa per verificare tali sospetti, non del tutto infondati. Che non stava a me indicare la via più giusta da seguire, per risolvere le cosa , ma che comunque il dirigente qualcosa avrebbe dovuto fare, anche magari iniziando a diramare un informativa ,su eventuali azioni che sarebbero potute essere intraprese, tali da fungere come deterrente sui ragazzi e testare la risposta delle famiglie.
Ho aggiunto anche che del buon nome della scuola a noi genitori non importa granchè, ma ci interessa sapere che mandiamo i nostri ragazzi in un ambiente il più possibile sicuro.Magari come diceva il prof si sta facendo un casino per nulla, ma non si può ignorare il fatto che la società in cui viviamo mette i nostri ragazzi davanti a queste cose, e che la famaglia in primis e la scuola dopo, non possono tapparsi gli occhi e fingere di non vedere.Concludendo che mi aspettavo che la scuola facesse qualcosa.
Sono uscita dalla riunione con l'amara consapevolezza che la scuola resterà inerte...non so perchè
Secondo giramento di palle stamattina al lavoro.
Passa il fornitore dei titoli di viaggio. Appena entra si scusa dicendo che non ha i tagli di 1 euro dei biglietti per il bus perchè non hanno fatto in tempo a stamparli..
Chiedo quindi l'azienda come ha risolto il problema coi viaggiatori. Mi sento rispondere che avrebbero dovuto comprare biglietti di taglio superiore. Mi sono veramente girate, perchè non è possibile che per un errore dell'azienda a pagare devono essere sempre i consumatori finali. Ho preteso che chiamasse in azienda e che mi spiegassero con quale coraggio avrei dovuto vendere per conto loro dei biglietti di taglio superiore ai viaggiatori, per un loro inadempimento.
Risultato finale..signora dica che possono viaggiare gratis fino alla consegna dei titoli validi, non ci saranno sanzioni visto che siamo a conoscenza del disguido.
Sono sicurissima che i poveri viaggiatori si sentiranno costretti a spendere in più, perchè non tutti hanno voglia e tempo per opporsi a queste ingiustizie.
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L'ho messa anche perchè siccome non controllo quasi mai le mail, se qualcuno vuole mandarmi un messaggio privato ha la certezza che lo legga, nell'altro caso a volte passa pure un mese prima di...
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