io vivo in un mondo pieno di gente che finge di essere quella che non è, ma quando parlo con te sono come voglio essere

lunedì 14 maggio 2012

Dubbi

Il mio aggiornamento di stato su fb e il mio intervento sulla bacheca del gruppo del mio partito oggi è stato: mi sento come se mi avessero chiesto:  vuoi morire impiccata o annegata?
Non posso farci niente se le cose non mi scivolano addosso, se non riesco a far finta che una cosa valga l'altra ad uniformare il mio pensiero a quello della massa, continuo a litigare con padre e fratello e tutto per cosa?
Per il desiderio di vedere cambiare le cose in città, assurdo ma tant'è.
Il ballottaggio tra i due aspiranti sindaci ha provocato la considerazione di cui sopra, e non so se dovrò scegliere tra il male minore o semplicemente disertare le urne....non lo so proprio, ho sempre odiato le persone che non prendono posizione e in questo momento odio me stessa perchè sono molto tentata di non far nulla.
Solo che questo mio far nulla mi pesa molto.
Ultimamente è nata in me una strana repulsione verso chi mi circonda, penso di essere diventata meno tollerante, o semplicemente dopo un periodo in cui per l'ennesima volta ho cercato di coinvolgere e lasciarmi coinvolgere da chi mi è vicino tra familiari ed amici, ho capito che devo riprendere la mia strada, fare da sola come al solito.
Ennesima prova? Ieri ho invitato un'amica a venire con me all'incontro con uno scrittore, come risposta ho ricevuto un ni, stesso ni all'incontro dell'otto marzo su femminismo e legalità, eppure io mi sono sciroppata le passeggiatine sul lungomare o le minchiate varie a cui mi avevano invitato.
Ora le soluzioni sono due o mi lascio rincitrullire pure io o prendo e vado per i fatti miei, scusatemi però se a  volte ho il desiderio di condividere con qualcuno le mie cose, ma ci sto lavorando prima o poi spengo pure questo.
Una cosa ho iniziato a fare da un po di tempo, dire no.
Vi sembrerà strano ma prima per me dire no era quasi impossibile, ora non è che sia indolore ma ci riesco il più delle volte.
E voi come ve la cavate ?


16 commenti:

  1. Penso che si debba seguire se stessi per quanto e' possibile, la propria costituzione mentale...magari non eccedere con un eccessivo individualismo o al contrario con egoismo....belle parole, difficile da attuare e appunto bisogna equilibrare...io non ci riesco quasi mai, sopratutto se penso che potrei ferire quella/e persona/e e sono perennemente in equilibrio precario...sono imperfetta :)
    E cmq non spegnere un bel niente, solo il gas, condividi :)

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    1. Dici bene il difficile è equilibrare, mi faccio dei sensi di colpa enormi, come dicevo i no non mi sono indolori.
      Cerco ancora di condividere, ma accidenti quando trovi terreni aridi e incomprensioni, la volontà sfuma, a volte come puoi ben capire si arriva a delle scelte con molta sofferenza e se si viene poi giudicati o non compresi dalle persone più care la sofferenza aumenta, è forse per autodifesa che scelgo a volte di non condividere tutto.

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  2. Rispondere con un "no" è sempre parecchio difficile, però alla lunga ripaga. Anche perchè è meglio essere in pace con se stessi che con qualche "esterno".

    E votare scheda bianca? E' un modo per dire:"Io voto perchè ci credo, ma voi due nun me piacete proprio!"

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    1. Grazie splendore! Tu illumini quasi come il sole, hai ragione sui no alcuni frutti li ho già colti.
      Per il voto forse farò come dici....ma qui significherebbe lasciare la vittoria alla destra e al pupillo di Scopelliti arghhhhh

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  3. Carissima, dire no è la cosa più difficile che io conosca. Se ci riesci, ti ammiro.

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    1. Ciao Melusina, è difficile anche per me, ma ho imparato che non è impossibile. Quando ci vo ci vo

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  4. io dico no a prescindere, per cui, vuoi smettere di condividere col mondo i tuoi pensieri? NO.

    e secondo te? ho votato per qualcuno di questi nostri politici cialtroni ultimamente? NO.

    non è difficile.

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    1. Ah ahahah Kermit, così non va bene, come dici no a prescindere? Forse ti riferisci ai casi suddetti mica puoi dire no a tutto!
      Tranquillo col mondo condivido i miei pensieri, magari non li condivido con determinate persone, ma con voi continuerò a farlo, per vostra sfortuna.

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  5. Concentrati su di te.
    Pensa che "dire sì" controvoglia agli altri è soltanto un modo silenzioso per "dire no" a lillina.
    Pensa che, sulle questioni cruciali, "dire no" agli altri significa "dire sì" a lillina. E tu sei tenuta a star bene con te stessa per poter stare sinceramente bene con gli altri.
    È un percorso faticoso, si conquista giorno dopo giorno, un passo alla volta.
    Ti lascio due spunti.
    Uno è questo pdf (mi riferisco solo alle pagine numerate: 5, 6, 7, 8 di Gramsci).
    L'altro è uno scorrevole saggio d'esperienza di vita, che ho appena iniziato a leggere. "Avanti tutta" di Simone Perotti. (trovi pure il suo blog su internet). Se te lo procuri secondo me lo troverai interessante. Anche tuo marito.
    Sono soltanto "stimoli" ;)
    Resta sempre ruvida e coriacea, non lasciarti scivolare sopra troppe robe, sennò diventi viscida.
    E se questa "insofferenza" ti fa andare altrove e star meglio, impara a dire no anche al blog ;)
    Un abbraccio.

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    1. Ciao nobile, ogni volta che dico no è perchè ho capito che dirli alla fine fa star meglio Lillina. Grazie :)
      Granzie anche per le segnalazioni non mancherò di leggerli entrambi.
      Il blog per ora mi fa star bene, ed è merito vostro .

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  6. Ah, stando su un approccio generale, mi sono distratto dal problema specifico elettorale.
    Questo è un metodo validissimo. Più volte, come scrutatore o segretario di seggio, l'ho visto richiedere da pochi elettori, ma sempre applicato.
    Vai al seggio, eserciti il tuo prezioso diritto/dovere (doppiamente prezioso per te che sei donna) di voto (per garantirti il quale della gente è morta - vedi paesi dove non c'è il diritto di voto), fai annotare sul registro che tu sei venuta a esercitare il tuo diritto, MA rifiuti le schede e pretendi che annotino sui registri la motivazione (magari... "nessuno dei candidati lo reputo degno di meritare il mio voto"... vedi tu). Sono tenuti a riportare la tua motivazione, che poi tu firmi di fianco, se ricordo bene.
    (io alle prossime nel 2013, probabilmente farò così)
    Qua è spiegato un pochetto.
    http://bellaciao.org/it/spip.php?article18560

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  7. per me il NO è solo una tentazione...

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    1. Lasciati tentare, non opporre resistenza, bisogna seguire sempre il proprio io e non reprimerlo :)

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  8. io dicevo sempre sì, poi una collega/amica me lo fece notare e mi portò uno splendido articolo con mille spiegazioni per cui un no era sempre meglio di un sì in cui non si credeva.
    Era un bell'articolo, davvero, ne avrei potuto riportare degli stralci, ma no, chissà dov'è.
    il ni, il ni è terrifico

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    1. Ora lo cerchi e me lo passi, non sono cose da fare queste! Se allunghi la mano almeno dopo abbi l'ardire di toccare !! ;)
      A parte l'ironia sai che alcuni si detti senza crederci ancora fanno male? Certo che lo sai...ne son certa

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Ho messo la moderazione non per censurarvi, ma solo perchè voglio essere la prima a leggere i vostri commenti una sorta di ius primae noctis.
L'ho messa anche perchè siccome non controllo quasi mai le mail, se qualcuno vuole mandarmi un messaggio privato ha la certezza che lo legga, nell'altro caso a volte passa pure un mese prima di...
Ciao a tutti, se non vi piace sappiate che a me non importa un fico secco.